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La rivolta contro la leva napoleonica in scena domenica a Vigoleno

Ultimatum, grida, spari e pure una fucilazione dei rivoltosi. Tutto (ovviamente per finta) a Vigoleno, dalla mattinata di domenica 12 settembre. Dopo la rievocazione della battaglia della Trebbia a Rustigazzo il gruppo Armee d'Italie, in collaborazione col Comune e col patrocinio della Provincia, farà rivivere nel borgo medievale la rivolta dei valligiani all'arruolamento tra le truppe di Napoleone Bonaparte di inizio '800. 120 “reenactors” (protagonisti della rievocazione) in campo, entreranno in scena dalle 9,30. A mezzogiorno l'ultimatum di un ufficiale dell'esercito imporrà ai rivoltosi il “deponete le armi”. Il richiamo della gendarmeria francese verrà replicato alle 16  alla presenza anche di una brigata di fanteria e riceverà come unica risposta il fuoco degli insorgenti.

La rivolta verrà repressa duramente e i capi-banda fucilati. Alle 18 il saluto al pubblico dei protagonisti. L'evento è stato presentato dall'assessore provinciale alla cultura e al turismo Maurizio Parma, dal sindaco Gianluigi Molinari e dai due esponenti di Armee d'Italie Luciano Casolari (presidente) e Ferdinando Ghirardi.

“Si è trattato – ha ricordato Casolari – di una rivolta su larga scala, per l'imperatore politicamente più pericolosa delle Pasque veronesi (l'insurrezione di Verona e dintorni contro le truppe di occupazione francesi). In quel periodo Napoleone veniva dal suo più grande successo, quello di Austerlitz, da cui usciva vittorioso in Europa, e non poteva permettersi una rivolta su così ampia scala. L'insorgenza rappresenta anche l'evento storico antesignano alla guerra partigiana del '43 – '45””. “La nostra – ha aggiunto Ghirardi – non è un'esibizione, è una divulgazione, non una semplice interpretazione, ma un modo per rivivere il momento storico”.“Sono tante le iniziative che interessano questa bellissima zona del territorio – ha sottolineato Parma –. La rievocazione storica è un'occasione per far conoscere Vigoleno a chi non ha mai avuto modo di visitare il borgo. L'iniziativa si inserisce appieno in uno degli obiettivi di questa amministrazione provinciale: portare turisti da fuori provincia”.

“Un'occasione – ha detto il sindaco Molinari – per vedere il borgo di Vigoleno sotto una nuova veste, quella storica, con soldati, figuranti, cavalli in giro per il paese per un'intera giornata”.

 
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