“L’estate dei fascicoli e dei dossier non mi appassiona e, perciò, me ne tengo lontano, non essendo mio costume imbracciare il fucile della demagogia e dell’attacco politico fine a sé stesso. Ma nel caso di cui mi occupo, in effetti, le cose sono un po’ più delicate e riguardano scelte amministrative e finanziarie che toccano, direttamente, le nostre tasche, oltre che la nostra sensibilità”.
“Mi riferisco alla vicenda dell’affitto, da parte dell’Azienda Sanitaria Locale, del secondo piano di un immobile alla Baia del Re per il trasferimento - pare obtorto collo - dell’attività intramoenia dei medici specialisti Asl. Una vicenda, questa, che ha elementi non chiari, che trascendono il fatto che proprietaria dell’immobile in questione sia la Coop In acqua del consigliere regionale PD Marco Carini, sui quali l’ASL e il suo direttore sono direttamente chiamati a rispondere”.
“Posto che l’Azienda Sanitaria è azienda pubblica, al bilancio della quale ognuno di noi contribuisce, occorre che il Direttore Bianchi ci chiarisca quale sia il risparmio economico per l’Azienda stessa nell’andare ad affittare un immobile per 180mila euro annui (esclusi IVA) da un privato. Non si era puntato sull’immobile a Barriera Milano? Quali saranno i vantaggi economici e logistici per gli utenti derivanti da questa scelta?”
“Ma poco chiare sono anche le tempistiche di questa decisione, maturata pubblicamente all’inizio dell’estate con l’imposizione da parte dell’Asl di un trasferimento nella nuova sede dell’attività intramoenia degli specialisti entro il 15 settembre. Una rapidità (che in verità risale ad oltre un anno fa) e una rigidità che, oltre che insospettire, creano evidenti problemi a molti poliambulatori convenzionati che si servivano dell’opera di specialisti Asl. Venendo a mancare l’operato di questi ultimi, molti ambulatori si trovano, infatti, da un lato a non avere tempo sufficiente per sostituirli e, in altri casi, a non avere più la percentuale sulle prestazioni che gli stessi lasciavano all’ambulatorio”.
“Occorre che il Direttore Bianchi chiarisca il prima possibile le modalità e le finalità di queste scelte; questo assordante silenzio non fa altro che dare materiale a chi, a prescindere, vuole attribuire alla vicenda i crismi dello scandalo politico”.
Giuseppe Caruso
Consigliere comunale Il Popolo della Libertà
Piacenza, 1 settembre 2010