Comunicato stampa del capogruppo Pd in consiglio provinciale Marco Bergonzi
Il tendone c’è, il circo equestre anche, lo spettacolo può cominciare…
Una squallida pagliacciata di cui vergognarsi, quella mandata in scena dal nostro Premier, che accoglie uno dei suoi tanti soci in affari, compiacendolo con platee di ragazze pagate per assistere a lezioni di religione islamica ed allestendo una tale carnevalata di iniziative che farebbe sorridere, se non fosse un ennesimo colpo alla dignità del nostro Paese.
Ad un dittatore di un stato in cui non c’è traccia di rispetto dei diritti umani, non può essere concesso di dare lezioni.
Oltretutto, come possiamo non ricordare gli Italiani depredati di tutti i loro beni e cacciati dalla Libia? A chi è dovuto più rispetto?
Come mai in nessun altro Paese nel mondo occidentale è pensabile assistere ad una buffonata così poco dignitosa?
Forse perché nessun paese ha un Capo del Governo come il nostro!
Ed il formidabile palcoscenico allestito in suo onore, il libico lo utilizza per insegnare il Corano e per minacciare un’ invasione dell’ Europa, evitabile dietro pagamento di una montagna di soldi.
Berlusconi derubrica il tutto come “folklore”, la lega tace ed acconsente: ma dove sono le magliette con Gesù in croce e la scritta “cosa ho fatto di male?”
Perché i dirigenti leghisti non le indossano andando in prima fila a questa scandalosa celebrazione?
I cittadini, elettori della lega compresi, sono giustamente sconcertati!
Oltretutto non mi sembra fuori luogo sottolineare che l’attuale crisi economica (che il Governo ha affrontato prima negandola e poi annunciandone la fine) imporrebbe comunque un po’ più di sobrietà.
Marco Bergonzi
Capogruppo PD in Consiglio Provinciale
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