Ancora una volta gli sforzi profusi dalla Scuderia Invicta hanno dato i loro frutti e realizzando al meglio la seconda edizione del Formula Driver Città di Castel San Giovanni andata in scena domenica scorsa. La competizione, organizzata in collaborazione con il Comune di Castel San Giovanni, era valida per il Trofeo Macota ed il Trofeo Predator’s.
Ad aggiudicarsi la vittoria assoluta in questa tappa piacentina è stato il pilota di casa Alessandro Tinaburri (Invicta) come sempre al volante della sua Predator’s che, insieme agli altri piloti della categoria E, ha dato luogo a una spettacolare battaglia sul filo dei secondi e migliorando ad ogni manche le proprie prestazioni abbassando i rispettivi tempi. Alla manche finale hanno acceduto Tinaburri con 2’54”27, Gianni Poletti con 2’55”02, Graziano Rottini con 2’53”30 e Valter Giampaoli con 3’04”41. I piloti hanno fatto del loro meglio, portando le proprie auto al limite delle loro possibilità, tuttavia non c’è stato nulla da fare, Alessandro Tinaburri ha sfoderato tutto il suo talento spremendo al massimo la propria Predator’s con la quale ha concluso in 2’48”90, conquistando il primo gradino del podio assoluto e di categoria E, mettendo in fila gli avversari e imponendosi su Poletti (2’49”96) e Rottini (2’50”84) rispettivamente secondo e terzo assoluto e in categoria E. A completare il podio di categoria è stato Valter Giampaoli con 2’58”78.
In categoria A la battaglia è stata fin dall’inizio contesa dalla famiglia Todino, il padre Mario e il figlio Claudio, seguiti non troppo lontano da Fabrizio Sarzi Bola ed Ercole Giorgi su Peugeot 106. La manche finale, e quindi il podio di classe, se l’è aggiudicata Mario Todino che ha concluso in 3’16”89, seguito al secondo posto da Claudio Todino con 3’18”05. A completare il podio di categoria è stato Sarzi Bola con 3’26”46, mentre ai piedi del podio si è fermato Giorgi concludendo la finale in 3’29”33.
Antonello Pellizzari ha invece dominato la categoria B fin dall’inizio e conquistando la finale in 3’11”78, imponendosi sul velocissimo Paolo Lulli che con la sua Peugeot 106 si è dovuto accontentare del secondo gradino del podio concludendo in 3’12”58. Con la sua Fiat Uno 1600 è arrivato terzo Andrea Oliviero che è sempre stato più o meno costante nei tempi e nella finale ha fermato il cronometro su 3’14”48, purtroppo non sufficienti per aspirare alla vittoria di categoria. Al quarto posto ha invece concluso Alessio Todino con 3’39”75.
Ma ora veniamo alla categoria C, come sempre una delle più affollate e combattute e che come sempre ha visto in Alessandro Ferrari (Invicta) uno dei protagonisti assoluti. Non tutto però è filato liscio per il pilota piacentino che si era classificato per la manche finale con il tempo di 3’11”76, con ben due secondi di vantaggio su Antonio Apicella, classificatosi con 3’13”92. Ferrari è partito bene nella manche finale, ma con la sua Renault Clio ha sbattuto contro un ostacolo, perdendo diversi secondi che l’hanno così relegato al quarto posto con 3’27”72. Insomma un finale amaro per il pilota piacentino che durante tutta la stagione non aveva mancato un podio con la sua veloce e perfetta Clio Cup. Ad aggiudicarsi il podio di categoria è stato invece Antonio Apicella su Fiat Uno Turbo ha concluso in 3’17”90 con quasi due secondi di vantaggio sulla Renault R5 Gt Turbo di Massimo Sarti (3’19”45) che è quindi arrivato secondo di classe e a completare il podio è stato Lodovico Guarneri (Invicta) che con la sua Renault Clio Cup ha chiuso la finale in  3’20”34.
Sergio De Martini ha invece dominato senza indugi la categoria D2RM A concludendo la finale in 3’09”21, seguito al secondo posto da Antonio Bernardoni (Invicta) che al volante della Talbot ha chiuso in 3’10”79, seguito da Marco Macchi Spadoni (3’13”29) e da Daniele Pagliari (Invicta) su Fiat X 1\9 ha concluso la finale in 3’18”32.
La categoria D2RM B ha visto gli unici tre piloti in gara battagliare tra loro migliorando i propri tempi ad ogni manches. Infine ad avere la meglio è stato Piero Vacchelli che a bordo della fidata Alfa 75 3000 ha chiuso la finale in 3’22”70, seguito da Albano Fabbri su Fiat X 1/9 1800 che è salito sul secondo gradino del podio con soli 8 decimi di secondo di vantaggio su Alberto Canzian su Opel Kadett 2000 che ha concluso in 3’24”69.
La categoria D4X4 è stato tutto un duello tra due piloti della Scuderia Invicta: Giovanni Emilio Rizzi con la sua Toyota Celica e Pierdino Valentini con la Subaru Impreza. Tuttavia non c’è stato nulla da fare, Rizzi ha chiuso la finale con il tempo stratosferico di 3’13”17, mentre il mantovano Valentini si è dovuto accontentare del secondo gradino del podio, chiudendo in 3’26”91.
Simone Marchetti (Invicta) si è confermato ancora una volta re della categoria Sport con la sua velocissima Y10 motore Yamaha R1, con la quale ha dominato la classe senza dare spazio ai propri avversari, aggiudicandosi tutte le manches e chiudendo la finale con 2’59”46: un tempo talmente basso che gli ha permesso di conquistare anche il quarto posto assoluto. Roberto Petri, Fiat X1/9 Kawasaki si è dovuto accontentare del secondo posto concludendo la finale in 3’10”94, mentre Massimo Poletti,Peugeot 106 Kawasaki, e Marco Pagliari,Lotus Exige, sono stati costretti al ritiro.
Nella categoria Promotions Fabrizio Bassi, dopo una prima manche da dimenticare, ha conquistato l’oro di classe concludendo la finale in 3’03”63 e mettendo le ruote davanti a Fabio Braghè (Invicta) che con la sua Predator’s ha chiuso in 3’04”95, seguito da Claudio Pozzoni (3’14”52).
Nella categoria Serie il piacentino Alberto Ticchi (Invicta) vincitore a Piacenza Expo con la sua Peugeot 205, è stato costretto ad accontentarsi della seconda piazza a Castel San Giovanni, dove ha concluso la finale in 3’37”09, non sufficienti per battere Enrico Volpi, che con la sua Renault Clio ha fermato il cronometro su 3’26”85.
Fortunatamente anche in questa gara non mancavano le rappresentanti del gentil sesso ed ecco quindi presentarsi sulla griglia di partenza nella categoria Lady la piacentina Maria Grazia Repetti alla sua seconda gara e la velocissima toscana Selene Lugari che sa spremere i cavalli della sua Peugeot 106 meglio di tanti colleghi maschi. Lugari si impone da subito sulla sua avversaria concludendo la manche finale in 3’19”68 mentre Repetti a bordo della A 112 Abarth del marito rallysta chiude con 3’51”26.

«E’ stata una giornata stratosferica per tutti – ha commentato Danilo Magnani, segretario della Scuderia Invicta – c’era tantissimo pubblico ed i piloti si sono divertiti su un percorso difficile, molto guidato e che andava capito al meglio, dando vita a combattimenti estremamente spettacolari sia per loro che per il folto pubblico. Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare l’Amministrazione comunale primo fra tutti il sindaco Carlo Capelli per l’impegno profuso, il Comando della Polizia Municipale e tutti coloro che ci hanno aiutato ad organizzare alla perfezione questa gara piacentina, riportando i complimenti dei piloti e la soddisfazione dell’organizzazione confidiamo in una collaborazione futura con il Comune di Castel San Giovanni».
Il prossimo appuntamento organizzato dalla Scuderia Invicta sarà il 17 ottobre sulla pista “Le Colline” a Chignolo Po in provincia di Pavia. Per maggiori informazioni sul programma e per le iscrizioni visitare il sito www.scuderiainvicta.com oppure mandare una mail a scuderiainvicta@gmail.com.