Dopo la giornata porte aperte della centrale Edoardo Amaldi di Castel San Giovanni dello scorso 19 giugno, un impianto a ciclo combinato, ecco la giornata dedicata ad un’altra centrale del nostro territorio, il “Carlo Bobbio” di Isola Serafini, impianto Enel Green Power (ovvero che produce energia da fonte rinnovabile). Grande la partecipazione (oltre 2000 presenze) nella due giorni di festa organizzata dal Comune di Monticelli e dall’Enel in un’iniziativa dal doppio significato: far conoscere alla cittadinanza il funzionamento della centrale idro-elettrica Carlo Bobbio, nel quadro del progetto dell’Enel “Centrali Aperte” e soprattutto onorare l’impegno profuso dall’impianto durante quei drammatici eventi del febbraio scorso in cui il Po e l’Adriatico furono minacciati dalla macchia oleosa di idrocarburi proveniente dal Lambro, causata dallo sversamento di una fabbrica.
Ricco il parterre di autorità civili, militari e ecclesiastiche alla cerimonia di consegna delle medaglie d’oro, “per un impegno corale molto efficace fra Protezioni Civili di Regione e Provincia ma anche Vigili del Fuoco, militari senza dimenticare i numerosi volontari” come ricordato dall’assessore regionale alla Sicurezza e alla Protezione Civile Paola Gazzolo, presente assieme al sindaco di Monticelli Sergio Montanari e ai rappresentanti di Prefettura e Questura. “In quei drammatici giorni, fra il 23 febbraio e il 5 marzo, sono stati salvati 15.000 ettari di zona agricola, oltre a evitare che la macchia inquinante proseguisse fino in Romagna e si riversasse in Adriatico; si è dimostrato una gestione delle emergenze incisiva e tempestiva”, conferma il sindaco. Nove i premi assegnati fra cui spiccava la medaglia d’oro all’impianto Enel Green Power di Isola Serafini. Ritirava il premio in nome della dirigenza dell’Enel Green Power l’Ing. Alberto Sfolcini che ha ribadito l’impegno dell’Enel sia in merito alla produzione di energia rinnovabile sia nei confronti della sicurezza ambientale.
Dopo le solennità, l’Enel ha messo a disposizione le sue guide per un giro all’interno della centrale. Un impianto idro-elettrico costruito nel 1957 ed entrato in funzione quattro anni dopo che impiega oggi 20 lavoratori, capace di produrre energia per 80 megawatt all’ora e che è diventato l’impianto di produzione energetica di tipo fluviale più importante d’Italia con una struttura di sbarramento (proprio quella che servì per contenere la macchia inquinante) lunga circa 400 metri.
Ricche le iniziative analoghe che il colosso energetico propone alla cittadinanza con “Centrali Aperte”. “80 sono i siti Enel visitabili nel quadro di questo progetto a cadenza annuale e che si rinnova dal 2002” ha fatto presente Nicoletta Spina dell’ufficio stampa Enel.
Il comunicato ufficiale
Giornata di festa all’impianto idroelettrico Enel Green Power di Isola Serafini con la “Centrale Aperta Enel 2010”, che alle ore 13.00 ancora in corso di svolgimento ha già registrato oltre 2.000 presenze. Ma, insieme all’evento che ogni anno richiama tantissimi visitatori, la giornata odierna è stata particolare perché tutte le Istituzioni locali, provinciali e regionali si sono riunite nel parco della Centrale per ricordare l’impegno di Enel Green Power e dell’intero tessuto sociale di Monticelli nei drammatici giorni di febbraio in cui l’intero ecosistema del Po corse un grande pericolo a causa dello sversamento di idrocarburi nel torrente Lambro.
Fu proprio la Centrale di Isola Serafini, fermando ogni attività e costituendo una task force con Protezione Civile, Prefettura ed Istituzioni, a bloccare la macchia oleosa. Un impegno ed una dedizione che oggi sono stati premiati con una cerimonia ufficiale durante la quale il Sindaco di Monticelli d’Ongina Sergio Montanari e l’Assessore regionale alla sicurezza e alla protezione civile Paola Gazzolo hanno consegnato una medaglia d’oro all’impianto Enel Green Power di Isola Serafini. È stato il Responsabile Enel Green Power dell’Unità di Business di Bergamo Alberto Sfolcini a ritirare il riconoscimento. Il Sindaco Montanari ha poi consegnato targhe di ringraziamento alle Istituzioni civili e militari e alle Associazioni di volontariato del territorio che collaborarono con grande impegno alle operazioni di salvataggio del Po. La cerimonia si è conclusa con l’inaugurazione di una targa affissa all’ingresso dell’impianto Enel Green Power “Carlo Bobbio”, che ricorderà per sempre l’impegno civile dell’Azienda e dell’intera comunità.
Alla cerimonia, oltre alle Autorità già citate, erano presenti il Viceprefetto aggiunto Roberta De Francesco, Stefano Vernelli in rappresentanza del Questore di Piacenza, rappresentanti dei Vigili del Fuoco e dell’Esercito, l’Assessore del Comune di Piacenza Ignazio Brambati, l’Assessore del Comune di Caorso Filippo Locarni, i Sindaci di Calendasco Francesco Zangrandi, di Castelnuovo Bocca d’Adda Fabrizio Lucchini e di Castelvetro Francesco Marcotti ed il Responsabile Enel Relazioni Esterne Area Centro Nord Luciano Martelli.
“Per Enel Green Power” ha detto Alberto Sfolcini “è motivo di grande orgoglio ricevere questo prestigioso riconoscimento, che premia il lavoro di tutti i dipendenti di questo impianto e più in generale la sensibilità di Enel Green Power nei confronti dell’ambiente per la produzione di energia da fonte rinnovabile e per la valorizzazione del territorio”.
La giornata proseguirà con visite guidate, tour in motonave sul Po, conferenze sull’aglio di Monticelli, presentazione di un libro sulla storica scuola elementare del paese, concerti rock di “Eppur si Muove” per concludersi alla mezzanotte con i Fuochi d’artificio sul Po.