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Ecco il "drone volante" per monitorare le colture
  

Colture sotto controllo dal cielo grazie al nuovo "esacottero" a disposizione dell'Università Cattolica di Piacenza. E' stato presentato il nuovo "drone" volante della facoltà di Agraria dell'università Cattolica di Piacenza, ed in particolare il Crast (centro di ricerca e analisi spaziale e telerilevamento). L'oggetto volante radiocomandato provvisto di sei eliche alimentate a batteria è in grado di portare in volo dispositivi per scattare immagini multispettrali ai campi e alle colture. Alla presentazione hanno partecipato il direttore di sede Libero Ranelli, dal suo successore designato Mauro Balordi e dal responsabile del Crast Ermes Frazzi, affiancato dal professor Massimo Vincini.

Un sistema UAV a basso costo per l’acquisizione di immagini multispettrali ed il monitoraggio agro- ambientale

La disponibilità crescente di dati ottici telerilevati a sempre migliore qualità spettrale, spaziale, radiometrica e temporale offre nuove possibilità di monitoraggio e caratterizzazione dei processi produttivi in agricoltura.
L’agricoltura di precisione applica tecnologie innovative quali il telerilevamento, il posizionamento GPS (Global Positioning System) delle macchine e le tecniche di analisi spaziale ai processi produttivi in agricoltura. Tra i principali benefici ottenibili dall’agricoltura di precisione vi sono la riduzione degli input di fertilizzanti e fitofarmaci, l’ottimizzazione dello sfruttamento delle risorse irrigue ed il miglioramento qualitativo ed igienico-sanitario delle produzioni. Gli effetti positivi più consistenti sono attesi per i colture ad alto livello di specializzazione e profittabilità quali la viticoltura da vino.
In tali colture la possibilità di ottenere basi informative descriventi la variabilità della situazione colturale nei singoli vigneti, ed in particolar modo il vigore vegetativo, è uno strumento di grande efficacia per la selezione gestione della qualità delle uve per la vinificazione. Per un’applicazione in viticoltura di precisione, date le caratteristiche geometriche del vigneto, sono richiesti dati ad altissima risoluzione spaziale (<0.5 m) ottenibili da satelliti VHR (Very High Resolution) o mediante rilievi da aereo, elicottero o UAV (Unmanned Aerial Vehicles). Lo sviluppo tecnologico degli UAV e delle fotocamere digitali multi-spettrali (in grado cioè di raccogliere immagini della stessa area a diverse lunghezze d’onda dello spettro visibile ed infrarosso) rende oggi disponibili sistemi di acquisizione e piattaforme a basso costo capaci di garantire acquisizioni affidabili e tempestive delle superfici vitivinicole. In particolare si sono recentemente resi disponibili sistemi micro-UAV multi-rotore a basso costo quali il MikroKopter (http://www.mikrokopter.de). Il CRAST sta testando l’utilizzo di un sistema MikroKopter quale piattaforma di acquisizione di immagini multi-spettrali per le applicazioni di viticultura di precisione.

Il Centro Ricerche Analisi geoSpaziale e Telerilevamento (CRAST) è stato istituito nel 1999 presso la Facoltà di Agraria della sede di Piacenza dell'Università Cattolica del Sacro Cuore con la  finalità di soddisfare le esigenze tecniche degli Istituti della Facoltà di Agraria nel campo del Telerilevamento e dei Sistemi Informativi Geografici (analisi geoSpaziale) e di promuovere la ricerca interdisciplinare tra gli Istituti della Facoltà di Agraria mediante l'applicazione delle suddette tecniche a specifici programmi di ricerca.
Il CRAST ha partecipato o coordinato diversi progetti applicativi e di ricerca basati sull’utilizzo di tecniche di geomatica e del telerilevamento per applicazioni agrarie e forestali ed in particolare per l’agricoltura di precisione. Di seguito vengono elencati quelli più significativi:

• Pest risk assessment in the European Community: inventory of data sources (PRASSIS). Soil and vegetation data sources. CFP/EFSA/PLH/2007/01
• PRRIITT regione Emilia Romagna, Misura 1 Azione A “Progetti di ricerca industriale e sviluppo precompetitivo progetto n.556 - “Sistema innovativo di irrigazione e fertirrigazione intelligente basato sul telerilevamento e su impiego di tecnologie satellitari” 2005-2007
• Responsabilità scientifica acquisizioni 2005 del satellite sperimentale dell’ESA Proba-Chris sull’azienda agraria sperimentale V. Tadini per scopi di agricoltura di precisione (ESA project  ID 3184).
• Responsabilità scientifica del programma di acquisizioni ed elaborazione dei dati telerilevati del centro CITIMAP di innovazione tecnologica della regione Emilia Romagna per l’applicazione del telerilevamento alla meccanica per l’agricoltura di precisione;
• Exploitation of COSMO/SkyMed data for Earth surface monitoring, Agenzia Spaziale Italiana 2003.
• Influence of Topography on Vegetation Indexes of Forested Ecosystems, X-SAR Shuttle Radar Topography Mission Italian Activities 2000-2001, ASI contract n° ARS-B.0/99-08.

Direttore Scientifico del CRAST è il prof. Ermes Frazzi.
 

 
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