Dal 6 al 23 settembre 2010 nella sede Campus Arata in Piacenza si svolgerà la prima edizione della International Summer School OC/Open City del Politecnico di Milano Sede Di Piacenza, diretta da Guya Bertelli e Luca Molinari.

L’evento, promosso dalla Facoltà di Architettura e Società– Polo di Piacenza, da PoliPiacenza e dal Dipartimento di Architettura e Pianificazione, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Piacenza, è un atteso appuntamento della cultura architettonica e urbanistica internazionale, che si terrà presso l’Urban Center.
Si tratta di un’iniziativa nuova e di alto profilo culturale che richiamerà a Piacenza, per venti giorni, più di 100 studenti e neo-laureati provenienti da università europee e internazionali e molti nomi importanti del dibattito architettonico e urbanistico, da Cino Zucchi ai Mateus, da Sergio Crotti a Pierre Donadieu, nonché importanti esponenti del mondo della cultura e dello spettacolo. Hanno assicurato la loro presenza, nelle serate dedicate al rapporto tra arte, architettura e cinema Aldo Grasso, Andrea Crisanti e Giacomo Poretti (del trio Aldo, Giovanni e Giacomo).

“L’obiettivo –spiega Guya Bertelli– è dare forma e vita ad un ‘laboratorio di idee’ sulle più generali prospettive di sviluppo degli abitati contemporanei, dove si discuteranno importanti temi d’architettura e progetti per la città. Abbiamo scelto Piacenza come sito della Scuola perché qui ha sede un Polo importante del Politecnico e per le molte occasioni di progetti a scala urbana che la città offre”. Per la prima edizione, dal titolo ‘Between the city and the river’, gli studenti proporranno soluzioni per le aree comprese tra la stazione ferroviaria e il fiume Po; “si progetterà soprattutto lo spazio pubblico – continua Guya Bertelli – proprio perché lo spazio pubblico è oggi uno dei temi più importanti per lo sviluppo della città contemporanea. Da qui deriva il nome della scuola, Open City, città aperta”.

I progetti elaborati dai partecipanti verranno sottoposti a revisioni e dibattiti con gli studiosi invitati e ad una valutazione finale da parte di una Commissione internazionale di docenti che, al termine dei lavori, rilascerà ai partecipanti l'attestato ufficiale del Politecnico di Milano, valido per l'attribuzione di Crediti Universitari.

L’iniziativa è supportata da POLIPIACENZA, dalla Provincia e dalla Camera di Commercio. Tutte le istituzioni - Comune, Provincia, Regione – e Confindustria, hanno assicurato il patrocinio.
Nell'ambito dell’evento avrà luogo inoltre la prima edizione del "Premio Piacenza di Architettura", istituito dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Piacenza con la finalità di promuovere l’impegno dei giovani progettisti nel campo delle discipline architettonico-urbane. Il Premio verrà consegnato nel corso della cerimonia conclusiva agli autori dei primi tre progetti selezionati, alla presenza del Prof. Giovanni Azzone, Rettore eletto del Politecnico di Milano e del Prof. Piercarlo Palermo, Preside della Facoltà di Architettura e Società e delle Autorità cittadine e dei massimi esponenti della comunità piacentina.

L'ampio consenso già ottenuto dall’iniziativa, testimoniato dal grande numero degli iscritti (più di 100) è da attribuire in pari misura al credito scientifico di cui gode il Politecnico di Milano, all'interesse sperimentale della formula adottata, al fascino culturale della città ospitante, alla collaborazione dell'Amministrazione comunale, delle Associazioni di settore e del mondo imprenditoriale.

Una bella occasione anche per quegli studenti di architettura piacentini che potranno fare, nella loro città, un’esperienza nuova e internazionale. Tutte le informazioni al sito http://webdiap.diap.polimi.it/intschool.