Sempre lo stesso tipo di raggiro: "Mi serve una barra di metallo per sbloccare la trivella di un cantiere" e poi la fuga dalla rivendita di metalli con il materiale di valore senza averlo pagato. Il 47enne bresciano puripregiudicato ha colpito in almeno tre occasioni in provincia di Piacenza. Dopo la truffa ai danni di una ditta di lavorazione dei metalli di Gossolengo, di cui abbiamo dato notizia nei giorni scorsi, altre due segnalazioni sono giunte ai carabinieri di Rivergaro. L'impenitente truffatore ha colpito il primo giugno a Podenzano (dove ha detto di essere stato mandato da un geometra del Comune) e il 29 luglio scorso a Piacenza (dove ha riferito di essere al lavoro presso un cantiere della ferrovia). In entrambi i casi ha ottenuto, senza pagare, una barra di bronzo di circa 300 kg del valore di 4mila euro e quindi ha sottratto complessivamente materiale per 8mila euro. Pare che i raggiri col medesimo e collaudatissimo modus operandi abbiano superato quota 20 in tutto il nord Italia. L'invito che arriva dalle forze dell'ordine è di segnalare la sua presenza nel caso entrasse di nuovo in azione.

Controlli sulle strade, 29 persone segnalate come assuntori di stupefacenti

Ventinove persone segnalate come assuntori di sostanze stupefacenti e quattro denunciate per guida in stato di ebbrezza. E' il bilancio nei controlli sulle strade effettuati nel week end dai carabinieri di Bobbio, Rivergaro e Marsaglia. Una 30enne residente in provincia di Pavia è inoltre stata denunciata per porto abusivo di oggetti atti all'offesa. Fermata per un controllo, i carabinieri hanno trovato nella sua auto un coltello e una roncola.