ALLEGRI A FIORENZUOLA: A SETTEMBRE UN TAVOLO SULL'ARDA - L'ASSESSORE PROVINCIALE: “UN PROGETTO ESECUTIVO E DEFINITIVO PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL TORRENTE”. DANANI ANNUNCIA: “PRESTO UNA PASSEGGIATA SULL'ARGINE”

Seconda tappa del minitour sull'Arda dell'assessore provinciale all'Ambiente, Davide Allegri, questa mattina  a Fiorenzuola, dopo la precedente visita a Cortemaggiore, per monitorare lo stato di avanzamento dei lavori    sugli argini del torrente.  Allegri ha rilanciato un tavolo ad hoc a settembre. “L'obiettivo – ha detto – è concretizzare un progetto esecutivo per la definizione, ultimativa e strutturale, di opere di messa in sicurezza”.

A Fiorenzuola “con i 500mila euro stanziati da Aipo nel 2002 – ha spiegato l'assessore comunale Carla Danani, a fare gli onori di casa  - la squadra del Servizio tecnico di bacino, coordinata dall'ingegner Gianfranco Larini, ha predisposto un piano di interventi di arginatura, riqualificazione del torrente e dell'area in cui scorre e mitigazione del rischio idraulico con massi concentrati nelle zone maggiormente soggette all'impatto con la corrente. Nel complesso le pietre saranno posizionate lungo quasi 200 metri di argine. Il piano di interventi prevede anche il monitoraggio dei livelli raggiunti dall'acqua nel tratto comunale, per la previsione delle piene più a valle. Due i tratti su cui si sta intervenendo: dal ponte di Maria Luigia alla Solac in sponda sinistra e per circa 200 metri ai piedi del ponte storico in quella destra, fino alla ferrovia”. “A novembre  – ha anticipato Danani –, grazie alla progettazione dell'Stb, attenta non solo all'aspetto funzionale, ma anche all'inserimento paesaggistico e alla possibilità fruitiva da parte della cittadinanza, il termine dei lavori darà compimento anche alla prima passeggiata lungo il torrente, realizzata sopra l'argine, con accesso dalla passerella ciclopedonale già esistente”.

“Siamo alla seconda tappa del minitour sull'Arda – ha spiegato Allegri – un corso d'acqua soggetto, soprattutto nella porzione del territorio comunale di Villanova, a piene e alluvioni, non facili da controllare. Sono diversi gli enti che stanno mettendo mano alla situazione: Aipo, Servizio tecnico di bacino, protezione civile regionale e provinciale. Quello messo in campo è un lavoro di squadra che, unitamente agli ottimi rapporti innescati con gli amministratori territoriali, speriamo porti sempre più risorse sul territorio”“Prossima tappa: Villanova – ha annunciato l'assessore –. L'appuntamento è fissato per dopo Ferragosto”.