GenerazioneItalia è ben presente a Piacenza. La componente "finiana" del centrodestra piacentino prende posizione rispetto agli ultimi eventi che hanno scombussolato il governo. Ecco il comunicato integrale.
Le parole di Francesco Letizia apparse sul quotidiano “La Cronaca” nella giornata di ieri 31 luglio hanno fatto sorgere tra la stampa e la cittadinanza lo sgradevole sospetto che GenerazioneItalia Placentia non supportasse completamente la linea del Presidente Fini. Un equivoco che è necessario sciogliere.
Quando Francesco Letizia dice “Fini ha parlato di espulsione, ma non è andata così”, e “non condivido la scelta di schierarsi fuori” lo fa a titolo puramente personale. D’altra parte venerdì pomeriggio Letizia aveva comunicato ai componenti del circolo che non avrebbe più seguito le posizioni del presidente Fini.
Prendiamo atto della sofferta decisione di Letizia di non continuare con noi il progetto di GenerazioneItalia e lo ringraziamo per il generoso contributo che ha dato in questi mesi a tutti noi. Siamo inoltre sicuri che troveremo in lui sempre un volto amico per discutere del bene comune. Anche se le vicende nazionali ci impediscono di collaborare al Popolo della Libertà dal suo interno, siamo aperti al dialogo e alla collaborazione con i suoi esponenti locali.
È necessario però precisare da parte nostra che GenerazioneItalia a Piacenza è ben salda e presente. Il responsabile del circolo riconosciuto dal coordinamento nazionale è e rimane Fabio Callegari in qualità di nostro Segretario. Ci confortano inoltre le numerose richieste di adesione che stiamo ricevendo da tanti piacentini appassionati dal progetto veramente liberale e riformista del presidente Fini. Anche i positivi sondaggi secondo i quali un partito di Fini avrebbe oggi circa il 9.5% (fonte Crespi Ricerche) ci danno fiducia e ci spingono a continuare sulla strada finora intrapresa.
GenerazioneItalia Placentia sta quindi oggi più che mai con Gianfranco Fini e con quei coraggiosi parlamentari che hanno dato vita ai gruppi autonomi di “Futuro e libertà per l’Italia”, in risposta al documento unilaterale e autoritario con cui Berlusconi ha di fatto espulso il presidente Fini dal partito che ha contribuito a fondare.
GenerazioneItalia Placentia
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