Al via, all’ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza, i lavori per l’ampliamento del Pronto soccorso. Stamattina il direttore generale dell’Ausl di Piacenza Andrea Bianchi ha formalizzato l’inizio del cantiere per l’intervento tanto atteso dai piacentini. Guarda l'intervista

Come già annunciato dall’Azienda nei mesi scorsi, i lavori sono stati affidati a un’associazione temporanea d’imprese che fa capo alla ditta Sandrini Costruzioni Spa di Trento. L’opera dovrebbe essere conclusa in 600 giorni lavorativi. Il progetto prevede la realizzazione di un corpo di fabbrica aggiuntivo, l’ottimizzazione nell’utilizzo degli spazi e lo spostamento dei locali dedicati alla degenza di Medicina d’urgenza. Complessivamente, a intervento ultimato, la superficie utile destinata alle attività cliniche sarà quasi raddoppiata, passando da 1795 metri quadrati a 3040. Il costo complessivo dell'opera è di quasi 8 milioni di euro, e vede finanziamenti dello Stato (poco più di 7 milioni di euro), della Regione Emilia Romagna (300mila euro), mentre la quota restante è in capo all'Ausl di Piacenza.

Il cantiere non farà fermare l'attività del Pronto soccorso, che resterà sempre operativo durante lo svolgimento dei lavori. "Oggi la politica festeggia un passo in avanti - ha detto il sindaco di Piacenza, Roberto Reggi - da tempo c'era la necessità, per la città, di poter contare su un nuovo Pronto Soccorso. Quello attuale è stato progettato negli anni Settanta, quando gli accessi erano la metà di quelli attuali. In questi anni abbiamo ripetuto che questa era una necessità, che ora trova riscontro grazie a interventi economici molto rilevanti". Guarda l'intervista

Soddisfatto anche l'assessore provinciale alle Politiche Sociali, Pierpaolo Gallini. "Il nostro ospedale - ha detto - si confenza realtà di grande eccelenza, con un'attività scientifica che sta diventando un punto di riferimento per il panorama nazionale".