Ecco la lista completa di tutte le band protagoniste della sedicesima edizione del Tendenze Festival, in programma il 3, 4 e 5 settembre a Spazio 4. Ancora in fase di definizione la scaletta delle tre serate che verra’ pubblicata venerdi 30 luglio sul sito del festival.
Ufficialmente aggiunto al programma il “PRETENDENZE”: giovedi 2 settembre, al Baciccia, una fantastica serata di presentazione per impreziosire ulteriormente un cartellone mai cosi ricco di proposte: 2 band, dj set e tanto altro.
Ants Army Project (Indie-Pop)
Eccoli pronti per spiccare il volo. Il prima punk, poi power e ora indie-rock di matrice USA degli AAP è maturato, e ormai pronto per misurarsi a testa altra con altre realtà. Belle canzoni una dietro l’altra che sapranno conquistarvi. “Restless Time” faceva ben sperare, ma a questo giro i nostri presenteranno in anteprima alcuni fra i nuovi brani che entreranno nella loro prossima fatica discografica. Siamo impazienti.
Brainsquad (Vincitori Faenza Rock Festival) (New-Wave)
Direttamente da Faenza. Dopo diversi cambi di formazione Nicola, Saverio e Filippo si sono dedicati stabilmente a questo progetto, con il quale hanno vinto il “Faenza Rock Festival”, gemellato con “Tendenze”. Preparatevi a ballare a colpi di new-wave elettronico: se il loro Ep "STRAITJACKET" si apre con un pezzo intitolato "New order" forse capite cosa intendiamo dire.
Da Captain Trips (Psichedelica-All Jammed)
Da Captain Trips è un concept creato per raccontare alla gente di tutto il mondo le storie di questo incredibile uomo vissuto nel XVIII secolo. Il capitano dedicò la sua vita alla ricerca del leggendario grande Tricheco, navigando attraverso portali magici che conducevano verso infiniti mondi paralleli. I Da Captain Trips accenderanno nuova luce su quelle parti di voi stessi che rimangono nascoste attraverso improvvisazioni sonore vicine alla psichedelia e alle migliori jam-band del passato.
David's Lodgers (Progressive)
I David’s Lodgers si sono guadagnati la fama di una delle migliori progressive-psychedelic rock band della provincia. Esecuzioni all’altezza della situazione e una scrittura matura e consistente, che attinge con eclettismo e originalità alla lezione di colossi come Genesis, Beatles, Pink Floyd, King Crimson e Jetro Tull senza trascurare il verbo italico di Pfm, Le Orme, Balletto di Bronzo e del nostro miglior cantautorato.
Deportivo LB (Crossover)
Fedeli al crossover e al cantato in italiano sin dagli esordi, dopo 12 anni di concerti segnati da una qualità sempre crescente e dalla consistenza di un impatto scenico e sonoro compatto e massiccio, restano tra le più solide e longeve realtà rock della Piacenza che “spacca”. Di ritorno sul palco di Tendenze per ribadire che dietro al loro marchio di fabbrica “brutal pop” si nascondono ancora parecchie cose da dire.
Hijackers on the Hip (Fuzz-Rock)
Propongono uno strano ibrido di stoner/rock che scorre in un fiume in piena di fuzz masticato a fatica da una dentatura garage grezza ed impertinente: prendete i Fu Manchu e metteteli in una macchina del tempo e trasportateli nella Seattle degli anni 90, esattamente quella dei Love Battery e dei Mudhoney, tanto per capirci, quando avete finito mettete nel flusso canalizzatore della vostra De Lorean un po' di amaro Montenegro ed il gioco è fatto. Attitudine a cinque stelle e geniale sfrontatezza.
Lagartija (Post-Rock)
Quintetto dedito alla sperimentazione musicale ed autentica rivelazione della scorsa edizione. I generi a cui fanno riferimento sono prog, post-rock, jazz e pop. "Ricordi?", il loro primo disco auto-prodotto, è un piccolo gioiello al quale gli addetti ai lavori si sono presto interessati. La band è impegnata nella composizione di nuovi brani e sfrutterà l'occasione per presentare in anteprima qualche gustosa novità dal prossimo lavoro.
Kubark (Post-Core)
Devono il loro nome al manuale sulle tecniche di interrogatorio pesanti di stampo militare in uso agli agenti della Cia. Non vi faranno del male, ma metteranno a dura prova il vostro equilibrio psicofisico con una scarica di potente ed evanescente post-core sperimentale dal rigore matematico derivata dal sound di una band straordinaria come i Tool.
Nightcross (Progressive)
Il buio non li spaventa, lo affrontano a colpi di new-wave dagli accenti decadenti e ne sondano i misteri, ne ascoltano le voci e le vibrazioni per restituirle in una acida miscela di synth, voci e chitarre che non cerca soluzioni all’oscurità di questo mondo ma punta a liberare i contenuti emozionali che si annidano anche nei suoi lati più reconditi.
Overnight (Gothic)
Notturni, di nome e di fatto. Pur non rinunciando alla melodia, nella loro interpretazione del death-metal che guarda al progressive non cercano colori d’estate né di primavera. Preferiscono quelli dell’autunno, col loro portato malinconico e crepuscolare. Suono “hard”, spiccata propensione al “growl” e alle distorsioni avvolgenti, in scia a gruppi come Opeth, Agalloch, Novembre e Anathema.
Philip & The Marmelade (Post-Punk)
100 % party-band. Sputano indie-rock e post-punk in camicia a righe. Autentiche mine vaganti sono pronti ad aprire le danze di questa sedicesima edizione del festival “Tendenze” a colpi di cassa e di charleston in levare. In bilico tra Franz Ferdinand, The Hives e Black Lips, non perdono mai di vista l'attitudine live che li rende unici e assolutamente caratteristici.
Roverhearts (Hard-Rock)
Sicuramente la “next big thing” del panorama musicale piacentino, i Wiked Minds di domani. Il loro sound riprende l’hard-rock blues dei primi anni ‘70 mischiando psichedelia, rock moderno e folk. Hanno all'attivo un Ep e diverse apparizioni live in cui dimostrano di possedere tecnica, gusto, competenza e potenza a dispetto della giovanissima età. Davvero imperdibili.
Sender Set (Blues-Funky)
Devoti alle radici della black-music, ne rivedono il sound con un piglio fresco e attualizzante capace di miscelare con agilità blues, jazz, funky, soul e reggae.
Sky Ways (Rock)
Nuovissimo e promettente progetto dai tratti ancora indefiniti. Sarà che i componenti provengono tutti da diversissime esperienze artistiche, sarà che tra gli obbiettivi della band sicuramente non trova spazio quello di fossilizzare la loro proposta musicale in un unico stile. Di certo c’è che ne scaturisce un mix rock di primissima tutto da scoprire.
Smash'n'Grab (Brit-Pop)
Ecco la band che non ti aspetti. Un ruvido sound che mischia il brit-pop di Oasis e Supergrass e i Rolling Stones dei primi ‘70, riuscendo a centrare anche interessanti inflessioni melodiche nelle armonie vocali. "Who wins with the masters?", il loro primo Ep, non ci bastava più. Per la prima volta a “Tendenze” gli Smash'n'Grab non deluderanno le altissime aspettative che si sono create attorno alla loro proposta in chiave live.
Spiderlines (Punk-Rock/Metal)
Li abbiamo visti anche al compianto Fillmore Club, in apertura ai Finley. Con il loro sound caramellato, però, non hanno tanto da spartire. Melodici e fedeli al punk-rock sì, ma innervati di un ben più robusto spirito rock’n’roll e hardcore-melodico che fruga anche nel metal e nell’immaginario horror, covato fedelmente sin dai primi progetti live sul finire degli anni ’90.
Straight On target (Death-Core)
Si sono arrabbiati e hanno cominciato a fare sul serio. Cassa e rullante al fulmicotone, sprazzi thrash-hardcore e voci indiavolate su uno scheletro death-metal che lascia ben poco spazio alle smancerie. Giovani talenti della musica piacentina “pestata” e veloce, prossimi alla rabbia di Suicide Silence e Despised Icon, Carnifex, Aborted e WhiteChapel.
Sweat (Punk)
Metti insieme il più rabbioso punk del '77 e delle ditorsioni che ti pettinano, aggiungi rokkettari incazzati sulla scena underground da anni che hanno suonato con Labyrinth, Lacuna Coil, Steven Adler (from Guns n' Roses), Backyard Babies, Erocktica, Samavayo, Alter Bridge, Vibrators, Punkreas, Cockney Rejects, The Jet Boys, Jonathan Davis (from Korn), Gods of Gamble, Mellowtoy, Demons, Cowboy Prostitute, Extrema, Faster Pussycat, Necrodeath e molti altri ... mescola ... e avrai gli SWEAT.
Tapes (Alternative-Rock)
La musica dei Tapes è paragonabile ad una stanza in disordine, quello a cui sei ormai abituato e dove non è poi cosi difficile trovare ciò che vai cercando. Amano sperimentare girando attorno a diversi generi, dall’alternative rock ad un crossover condito da sfumature nu-metal. Svelano un equilibrio personale interessante e d’impatto sicuro. Un gruppo da scoprire.
The Samaritans (Rock'n'Roll)
La leggenda narra che un giorno per caso s' incontrarono al cimitero armati con bottiglioni di vino fra le mani, e capirono che il r&r era la loro strada. Dinosaur Jr, Nick Cave, Janes addiction e Sonic Youth sono alcuni tra i loro riferimenti. Le chitarre corrono come fulmini, i testi parlano si rivolgono all’attualità e lanciano messaggi verso una società giudicata "malata". Noi li attendiamo come una delle migliori nuove proposte di questa edizione.
Vincitore di "Eppur Si Muove"
Anche quest’anno ospitiamo la band vincitrice del concorso musicale gemellato con “Tendenze” "Eppur si Muove", patrocinato dal Comune di Monticelli d’Ongina che lo scorso anno ci aveva “donato” gli ottimi Black Hole Company, risultati poi vincitori della passata edizione della nostra kermesse. Insomma, una garanzia di qualità che meriterà senza dubbio molta attenzione.
Under Static Movement (Alternative)
Passo dopo passo gli “USM” si stanno affermando sempre di più nel panorama indipendente italiano. Dopo averli visti calcare i più importanti palchi del nord Italia ed aprire i concerti di Motel Connection, Nina Zilli e The Fire approdano, per la prima volta, al Tendenze Festival. Sonorità nu-metal e crossover mai banali per uno spettacolo davvero unico