"Solo 48 ore per discuterla e totalmente carente per le piccole medie imprese, anche quelle piacentine". E' severo il giudizio di Paola De Micheli, parlamentare del Partito Democratico di Piacenza, sulla manovra finanziaria giunta al rush finale in parlamento. Nel corso di una conferenza stampa alla sede del Pd, la De Micheli ha illustrato le proposte migliorative e alcuni degli emendamenti presentati a sua prima firma. "Gli ultimi dati statistici sull'andamento del commercio al dettaglio nel nostro paese ci confermano - ha affermato - come il comparto delle piccole e medie imprese sia uno tra i più bisognosi di intervento, mentre viene completamente trascurato dalla finanziaria. Per questo il Pd voluto formulare proposte concrete di sostegno, assecondando esigenze emerse anche dalle aziende piacentine. Abbiamo richiesto la riproposizione per le imprese della defiscalizzazione degli investimenti in tecnologia, la cosiddetta misura Tremonti ter; abbiamo ripreso il provvedimento contenuto in una delle "lenzuolate" di Bersani per consentire alle attività economiche (Dichiarazione inizio attività) di partire in un solo giorno; un'altra proposta del Pd è relativa all'ampliamento delle piccole e piccolissime aziende che possano usufruire del cosidetto "forfettone", un prelievo fiscale forfettario, spostando gradualmente da 30mila a 70mila il tetto del fatturato; infine abbiamo avanzato l'idea del credito d'imposta per i laboratori e i centri di ricerca, come il nascituro Tecnopolo di Piacenza, che fanno innovazione". "Sono solo alcune delle proposte concrete - ha sottolineato la parlamentare piacentina - che il Partito Democratico ha presentato e che tuttavia, vista l'intenzione del governo di mettere la fiducia, non troveranno purtroppo ascolto. Si tratta di provvedimenti sostenibili che contribuirebbero a cambiare il segno di una manovra, che si annuncia come inefficace per il rilancio dell'economia e una mannaia per gli enti locali".
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