A distanza di 27 anni viene stipulato un nuovo accordo tra la Provincia di Piacenza e l'Archivio di Stato, per la custodia della documentazione storica e amministrativa dell'ente di corso Garibaldi. Nel 1983, infatti, venne consegnata una parte dei documenti, dall'anno 1860, data di fondazione delle Province, al 1929. Ora, con l'intesa siglata dal presidente Massimo Trespidi, e dal direttore dell'archivio Gian Paolo Bulla, verrà consegnata la documentazione compresa tra il 1930 e il 1970. Un patto che consentirà a storici, appassionati e cittadini, di consultare 110 anni di storia piacentina, grazie alla messa a disposizione di materiale (a breve consultabile anche on line), unico per completezza e quantità. Tra i documenti di maggior interesse, quelli di carattere tecnico - progettuale, come quelli relativi a infrastrutture e ai mezzi pubblici del territorio, di cui ora rimangono solo tracce (come la littorina Piacenza - Bettola). All'interno dell'archivio della provincia sono confluiti anche quelli di enti ora soppressi, come quello dell'Onmi, opera nazionale maternità, una sorta di "antenato" dei consultori al quale si rivolgevano spesso madri nubili o non in grado di provvedere alla famiglia.
L'intesa provede il "trasloco" del materiale dalla sede della Provincia (Borgofaxhall) all'Archivio di Stato, con l'assegnazione di un contributo annuo di 4750 euro per la sua conservazione.
IL COMUNICATO STAMPA UFFICIALE
E' stato sottoscritto oggi tra il presidente della Provincia Massimo Trespidi e il direttore dell'Archivio di Stato . Gian Paolo Bulla, la Convenzione di deposito di una ulteriore sezione dell'Archivio storico della Provincia (di circa 400 metri lineari), presso l'Archivio di Stato di Piacenza, che si va ad aggiungere a quella depositata nel 1983 di circa 50 metri lineari.
La sezione depositata nel 1983 comprende documentazione riferibile cronologicamente agli anni compresi tra il 1860 e il 1929 e quella che verrà depositata in Archivio di Stato, dopo la firma della Convenzione, si riferisce alla documentazione datata dal 1930 al 1970, fatte salve alcune unità archivistiche del carteggio dell'Archivio storico della Provincia di Piacenza che superano il termine indicato per mantenere l'integrità e la completezza documentaria delle relative pratiche ed alcune unità documentarie degli archivi degli Enti soppressi, i cui archivi sono confluiti nel corso degli anni in quello della Provincia a seguito di passaggi di competenze.
Gli Enti soppressi, i cui archivi verranno depositati in Archivio di Stato insieme al carteggio dell'Archivio storico della Provincia di Piacenza, sono:
O.N.M.I.
E.P.T.
A.P.T.
Azienda autonoma di Bobbio
Comitato provinciale prezzi
Comitato caccia
Consorzio Ligure Piacentino Trebbia Aveto
Consorzio volontario fra Provincia e Comuni montani per la manutenzione delle strade comunali
Consorzio di pubblica lettura
Comprensorio di Piacenza
Comprensorio Val Tidone Val Luretta
Comprensorio Val d'Arda Val d'Ongina
Consorzio del Parco Provinciale
Il deposito dell'Archivio storico presso l'Archivio di Stato di Piacenza, consentirà alla Provincia di assicurare la conservazione e la valorizzazione del proprio patrimonio storico al fine di una sua migliore fruizione da parte degli studiosi e di tutta la collettività cittadina nel luogo, l'Archivio di Stato per l'appunto, che offre le migliori garanzie, per l'idoneità dei locali e l'adeguatezza delle attrezzature, di un'elevata qualità nella fornitura del servizio di consultazione sulla storia istituzionale della Provincia di Piacenza.
La Provincia si impegna, ai sensi dell'art. 44 del D.Lgs. n. 42/2004 all'art. 44 comma 5, a corrispondere all'Archivio di Stato, entro il 31 dicembre di ogni anno, l'importo di € 4.725,00 pari a € 10,50 a metro lineare per i complessivi 450 metri lineari di documentazione depositata.
L'importo sarà erogato sotto forma di contributo per il finanziamento di attività di prevenzione, manutenzione e restauro e fornitura di materiali (contenitori, cassettiere, etc ) che assicurino la conservazione del bene, così come approvato dal Comitato scientifico ministeriale per gli archivi.
Il deposito di questa ulteriore sezione di Archivio storico consentirà inoltre alla Provincia di Piacenza, dopo aver liberato i locali ad essa attualmente adibiti, di riorganizzare logisticamente i propri archivi dislocati anche presso la sede decentrata di Borgo Faxhall da dove verranno trasferiti gli uffici a seguito della disdetta del contratto di locazione.