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Un nuovo sistema informativo sul mercato del lavoro

 L’emergenza occupazione più di ogni altra sta emergendo in questa fase di uscita dalla crisi. Come tenere sotto osservazione il fenomeno per intervenire in modo efficace? A questo interrogativo può dare oggi una risposta SMAIL, il Sistema di Monitoraggio Annuale delle Imprese e del Lavoro – dell’Emilia-Romagna. SMAIL è un nuovo sistema informativo statistico che fotografa la consistenza e l’evoluzione delle imprese attive in regione e dei loro addetti, in linea a quanto già realizzato dalla Camera di Ferrara che ha fatto da “apripista”. 

Grazie all’integrazione tra il Registro Imprese delle Camere di commercio e gli archivi occupazionali dell’INPS, il nuovo sistema supera i tradizionali limiti informativi che hanno impedito sino ad oggi di poter seguire con tempestività, ed in maniera affidabile, l’evoluzione del contesto economico territoriale, con particolare riferimento agli aspetti occupazionali, limite questo molto sentito in un momento come quello che stiamo vivendo.

Il sistema informativo ha un doppio canale di ingresso. Può essere consultato direttamente dagli utenti che hanno accesso ad un primo livello informativo, più limitato, passando on-line dai siti delle Camere di commercio della regione e di Unioncamere Emilia-Romagna, oppure viene impiegato dal personale dell’ufficio statistica della Camera di commercio per far fronte a richieste specifiche.
SMAIL è il frutto di un complesso procedimento statistico che incrocia le diverse fonti disponibili. I risultati così ottenuti sono poi sottoposti a verifica ed integrazione diretta in caso di incongruità.

Il nuovo strumento, frutto della collaborazione tra Unioncamere Emilia-Romagna, Camere di commercio della regione e Gruppo Clas di Milano, non si limita ad evidenziare quante sono le imprese, le unità locali effettivamente in attività – riconoscendole tra quelle iscritte nei registri amministrativi - e i loro addetti, ma fornisce informazioni dettagliate su un ampio ventaglio di caratteristiche aggiuntive. I dati sono infatti disponibili a livello di dettaglio settoriale e secondo la dimensione delle imprese, la loro forma giuridica o l’anzianità.

È anche possibile svolgere analisi mirate sul solo segmento delle imprese artigiane o sul dettaglio comunale.
SMAIL si caratterizza anche per la qualità dei dati, grazie all’applicazione di molteplici e accurati controlli di qualità, garantendo contemporaneamente un “fastidio statistico” per le imprese pressoché nullo: solo in pochi casi – ove assolutamente indispensabile – si è infatti reso necessario interpellare direttamente le imprese al fine i confermare informazioni contrastanti nelle diverse fonti o in esse totalmente mancanti.

Gli utenti possono analizzare non solo la situazione più recente, ma anche alcune tendenze degli ultimi anni. Infatti, già in occasione di questo primo rilascio, sono a disposizione dati relativi al 2007, 2008 e 2009. Per il 2009 si può disporre attualmente di una fotografia aggiornata al mese di giugno, da cui si partirà per gli aggiornamenti di dicembre 2009 (versione disponibile dal prossimo mese di ottobre). A fine 2010, sarà poi a disposizione l’aggiornamento relativo al primo di questo anno in corso.
L’accesso al sistema (completamente gratuito per l’utenza) è all’indirizzo www.pc.camcom.it cliccando sul logo SMAIL

Analizzando i dati messi a disposizione da SMAIL Emilia-Romagna è possibile scoprire che tra giugno 2008 e giugno 2009 (ultimo anno disponibile al momento) il mercato del lavoro privato in regione ha registrato una riduzione dell’1,6 per cento nel numero di addetti. Questa flessione è stata determinata dall’industria (-4,4 per cento) e dalle costruzioni (-3,7 per cento), mentre la stabilità degli altri settori (servizi, public utilities e agricoltura) ha consentito di contenere il calo complessivo dell’occupazione. A Piacenza il calo si era fermato all’1,1%.


 

 
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