Un “messaggio di opportunità” che è insieme una “proposta qualificata” per garantire un miglioramento del servizio pubblico e dell’agenzia Tempi dopo la vicenda Botti. E’ quello che hanno lanciato questa mattina gli onorevoli Tommaso Foti (Pdl) e Massimo Polledri (Lega).
“Tempi è ormai in una condizione di agonia – ha spiegato Foti – noi vogliamo che il trasporto pubblico viva ma viva bene e in ragione di questo lanciamo la nostra proposta. Sappiamo benissimo che l’azienda ha bisogno di un socio: oltre al nome di Atm, pensiamo che, sempre sulla piazza lombarda, una valida alternativa nel campo privato possa essere quella di Autoguidovie italiane, realtà profondamente legata al nostro territorio, visto che il trasporto a Piacenza all’inizio del secolo è nato proprio grazie a loro”.
“Nel trasporto pubblico serve un salto di qualità – ha aggiunto Polledri – a partire da un miglioramento e un potenziamento del servizio sulle linee che interessano la nostra montagna, con uno sguardo sempre attento al tema ambientale. In questo senso una proposta da tenere presente è quella del servizio a chiamata, che Autoguidovie italiane ha già sperimentato a Crema con ottimi risultati”.
Sulla strada da seguire per dare un primo segnale di rinnovamento i due parlamentari non hanno dubbi: “Un azzeramento dei vertici di Tempi è una necessaria e doverosa premessa di credibilità per ripartire”.
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