Da oggi è previsto l'arrivo di un'ulteriore ondata di caldo e afa specie sulle pianure nelle ore del pomeriggio, con punte di 36-37° sulla Pianura Padano-Veneta. Iniziano così i giorni che secondo le previsioni potrebbero essere i più caldi dell'anno. La Protezione civile ha attivato infatti la fase di attenzione, in special modo nelle zone di pianura di tutta la regione: da Forlì a Ravenna, da Bologna a Ferrara, fino a Modena, Reggio Emilia, Piacenza e Parma, non tirerà un alito di vento, facendo crescere l'umidità, in particolare nelle zone urbane dove le temperature faranno fatica a scendere.

La Protezione civile avverte dunque che i bambini e gli anziani, ma anche chi si espone al sole o fa attività fisica all'aria aperta, potrà subire colpi di calore o disidratazione. Ecco perché raccomanda di evitare di passare troppo tempo sotto il sole tra le 13 e le 17, di cautelarsi coi mezzi di protezione, di bere acqua e di farne scorta in caso si decida di mettersi in viaggio.

E il caldo rovente causa l'allarme ozono: tre capoluoghi di provincia in Emilia hanno raggiunto, in due casi abbondantemente superato, le 25 giornate di superamento calcolato su una media di 8 ore dei livelli di ozono nell'aria. Lo rileva Legambiente Emilia-Romagna: Piacenza si aggiudica al momento questo 'primato' con 31 giornate 2010, seguita da Parma con 28 e Modena con 25. Reggio, con 24, e' appena al di sotto della soglia; se la passano meglio le province costiere, con 16 superamenti a Ferrara, 15 a Forli', 10 a Ravenna e 4 a Rimini, ma quasi tutte, in particolare negli ultimi giorni, fanno registrare concentrazioni di ozono in costante aumento.

Previsioni

Intanto a Rottofreno emessa un'ordinanza che vieta fino al 15 settembre l'innaffio di orti e giardini, il lavaggio di auto e strade dalle 7 alle 22 per risparmiare acqua.