Passi avanti per il nuovo ponte sul Po. Sabato 17 luglio, alle 10 e 30, si terrà il varo della prima campata del viadotto. Saranno presenti i dirigenti Anas, cui spetta la progettazione e realizzazione dell'infrastruttura.
La cronostoria
Sono passate da poco le 12 e 30 di giovedì 30 aprile 2009, una data che certamente resterà a lungo nella memoria di tanti piacentini ma non solo (vai alla news di un anno fa). All'improvviso sul ponte del Po la strada comincia a vibrare, un rumore sordo e il nastro di cemento sotto alle ruote delle auto di passaggio in quel momento s'inclina all'indietro e sprofonda fino a spezzarsi, nel punto dell'impatto col terreno acquitrinoso sottostante, sommerso dalla piena del fiume. A cedere è un'arcata sul versante lodigiano del viadotto, in zona golenale: la strada si spezza letteralmente inghiottendo quattro vetture. Una di queste rimane incastrata a filo d'acqua, le altre rimangono in bilico senza cadere nel fiume. Sul posto accorrono prontamente i soccorsi dei vigili del fuoco con i sommozzatori, della polizia e del 118. I feriti, estratti dalle auto rimaste incastrate sono tre: il più grave, Marco Grandini di Caselle Landi, viene ricoverato all’ospedale di Piacenza.
Da quel giorno è passato esattamente un anno e noi vi mostriamo le foto del cantiere del ponte nuovo; il 14 novembre scorso, con l’inaugurazione del ponte provvisorio, sono stati ripristinati i collegamenti tra la sponda emiliana e quella lombarda. Adesso l’attesa è tutta per il nuovo viadotto che dovrebbe essere pronto il prossimo dicembre. Un opera da 44 milioni di euro che prevede il completo rifacimento del ponte per un'estensione di circa 1300 metri, di cui 1079 metri di nuovo ponte e il mantenimento delle pile esistenti dell'attuale struttura metallica.
La webcam di Adyda piazzata sull'argine del Po (con aggiornamento delle immagini ogni 5 minuti) consente ai lettori di PiacenzaSera.it di tenere un occhio sempre aperto sul quel che rimane del ponte sul Po.
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