[Home Page]
Ultimo aggiornamento:   12/10/2015  l  15.31  
                               
Servizi
Meteo
Aria
Viabilità
Farmacie
Trasporti
Libri
Video TV
Cinema
Rubriche
ReadySteady
Koinè
Speciali
Volontariato
CercoOffro Lavoro
Promessi Chef
Tendenze
Motori
Jazz Fest
Piazza 25 aprile
Festival Blues
Fuori Porta
Maturità
Tribuna politica
Opinioni



Crollo dell'export nel distretto macchine utensili (-35,8 %)

L'Emilia Romagna, che nel 2009 era tra le realtà che avevano fatto registrare risultati tra i meno negativi su scala nazionale in termini di export, ha aperto il 2010 con un calo delle esportazioni superiore alla media distrettuale nazionale: -6,4% contro il 0,7% dell'intero sistema Italia. E' quanto emerge dall'aggiornamento trimestrale del monitor dei distretti industriali dell'Emilia. Tra i dati spicca quello negativo di Piacenza ed in particolare nel distretto delle macchine utensili, con un calo delle esportazioni del 35,8 %.

Secondo le elaborazioni del Servizio Studi di Intesa Sanpaolo per Carisbo e Cariromagna, la regione appare condizionata soprattutto dalla sua specializzazione produttiva pronunciata nella meccanica. In questa fase l'eccesso di capacità inutilizzata presente a livello internazionale sta frenando le vendite estere delle macchine per l'imballaggio di Bologna e delle macchine agricole di Modena e Reggio Emilia. Al contempo, però, rispetto all'ultimo trimestre 2009, in cui si erano osservate performance positive in tre dei quattordici distretti monitorati, il 2010 si è aperto con sette distretti su quattordici che hanno mostrato una crescita dell'export: oltre ai mobili imbottiti di Forlì (+15,4%), l'alimentare (+31,9%) e la food machinery di Parma (+12,6%), sono tornati a crescere gli scambi dei distretti delle calzature di Fusignano (+16,8%), delle macchine per il legno di Rimini (+8,5%), dell'abbigliamento di Rimini (+19,1%) e delle piastrelle di Sassuolo (+1,7%), dato quest'ultimo di particolare rilevanza poiché il distretto, primo per volumi di esportazioni in regione, ha finalmente fatto registrare, dopo mesi, segnali positivi grazie alla domanda proveniente da Stati Uniti e Germania. Si ridimensiona sensibilmente anche il ritmo di caduta degli scambi nei distretti delle calzature di San Mauro Pascoli (-22,6%) e delle macchine agricole di Modena e Reggio Emilia (-21%) che comunque continuano a far registrare pesanti contrazioni.

Si osservano cali pesanti, seppure in attenuazione, anche nei distretti dell'abbigliamento di Carpi (-29,9%), dei ciclomotori di Bologna (-28,9%) e delle macchine utensili di Piacenza (-35,8%), mentre sono state decisamente più contenute le contrazioni nei distretti delle macchine da imballaggio di Bologna (-5,2%) e nel biomedicale di Mirandola (-1,4%), che aveva già mostrato una maggiore tenuta nel corso del 2009 grazie ad una domanda meno ciclica. Nel complesso, il quadro che emerge è quello di un sistema distrettuale che sta cercando lentamente di recuperare il terreno perso dopo essere stato pesantemente colpito dalla crisi economica.

 
Voci correlate:
  • export
  • meccanica
  •    facebook  twitter  invia

     stampa

    Commenti:



    INSERISCI COMMENTO:

    *nome:
    *e-mail:

    titolo:

    descrizione (max.255 caratteri):

      Accetto le clausole realtive al trattamento dei dati personali.





    PiacenzaSera è una testata giornalistica registrata presso il tribunale di Piacenza (N° 644 con decreto di iscrizione del 27/07/2007)
    Edita da Codex10 - Società Cooperativa - P.IVA 01443570336 - Soluzioni internet realizzate da GeDInfo - Società Cooperativa.
    Per informazioni su come inserire la tua pubblicità su www.piacenzasera.it invia un'email a commerciale@piacenzasera.it