Stasera alle 21, alla Galleria Rosso Tiziano di via Taverna a Piacenza, si terrà un'assemblea pubblica di presentazione della Mozione 2 (Niki Vendola) per il VII Congresso di Rifondazione, un’occasione, afferma Carla Antonini, coordinatrice della mozione Vendola, “per riflettere sul tracollo elettorale e sulle prospettive future della sinistra nel nostro paese”.
“La Mozione “Vendola”, in estrema sintesi – dice Antonini - è per l’apertura di una fase costituente della sinistra, aperta a tutti i soggetti, collettivi e personali, interessati a dare vita ad una sinistra politica nel nostro paese all’altezza della complessità dei tempi e della sfida feroce della destra di governo e a dare gambe ad un’idea alternativa di società con strumenti efficaci per creare in futuro possibili alleanze di governo”. “L’esperienza elettorale della sinistra arcobaleno non era sbagliata nell’istanza, ma nel ritardo e nelle modalità verticistiche con cui si è realizzata. Ripartiamo da quell’esigenza e da quelle domande: quale Rifondazione (nessuno vuole sciogliere il partito, per intenderci, ma metterlo a disposizione delle nuove istanze) per una sintesi di culture – comunismo, socialismo, terzomondismo, cristianesimo critico, femminismo, ambientalismo, etc. – capace di tracciare una lettura della società nel III millennio, di interpretare i disagi sociali (e non solo quelli dei precari e dei pensionati, dei lavoratori dipendenti, ma anche degli artigiani, dei giovani costretti a “partita IVA”, degli intellettuali, dei professionisti, etc.), di essere strumento di rappresentanza politica degli esclusi dalla distribuzione della ricchezza dei saperi e dei beni? Non si tratta dunque soltanto di una questione interna a Rifondazione – sottolinea Antonini -abbiamo bisogno di discutere con tutti coloro che si sentono di sinistra e sono preoccupati per la nostra assenza nel Parlamento italiano".
"Per questo abbiamo chiamato ad interrogare due esponenti della Mozione 2 come Augusto Rocchi –sindacalista, parlamentare nella XV Legislatura, segretario a Milano- e Daniele Farina –storico portavoce del Centro sociale Leoncavallo- due significativi rappresentanti della sinistra e delle battaglie ambientali nel piacentino: Gianni D’Amo, consigliere comunale di cittàcomune e Laura Chiappa, Presidente di Legambiente Piacenza”.