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A Lugagnano rivive la battaglia di Napoleone LE FOTO

Appuntamento con la Storia a Lugagnano. Rievocata la battaglia della Trebbia

Lugagnano Val d’Arda (Piacenza) ha vestito i panni di Napoleone sabato e domenica scorsa per la ricostruzione storica della battaglia della Trebbia che vide le truppe austro-russe bloccare l’avanzata dei Francesi provenienti da sud nel giugno del 1799, ritardando così di un anno la conquista della penisola da parte delle armate di Napoleone Bonaparte.  Una battaglia che provocò 3000 perdite nei due campi e in cui la spuntarono le truppe del generale Michael von Melas e del suo omologo russo Aleksandr Suvorov sul contingente francese comandato dal maresciallo dell’Impero Etienne Mac Donald, mentre Napoleone era impantanato nella campagna d’Egitto.
Fra cannoni, reggimenti, fanteria, cavalleria, cantiniere e dame più di 150 curiosi si sono riuniti, nel quadro bucolico della val d’Arda, per la seconda giornata dell’evento campale.  Una rievocazione, alla quale hanno partecipato più di cento figuranti, organizzata dall’Armée d’Italie con il patrocinio del Comune di Lugagnano e impreziosita da una suggestiva mostra su Napoleone, allestita per l’occasione, con arredi d’epoca e documenti originali insieme a divise, oggetti civili, ornamenti e stampe frutto della sapiente ricostruzione di artigiani del settore. 
“L’iniziativa nasce dall’amore per la Storia innanzitutto, non è folklore, né fanatismo militare, ma una forma per rinnovare la memoria” tiene a precisare Roberto Colla molto a suo agio nelle vesti di maggiore dell’armata francese e membro storico dell’Armée d’Italie a cui fa eco il “capitano” Paolo Ferrari per il quale queste rappresentazioni “sono frutto di un lungo lavoro di ricerca e di una passione per la Storia dell’ars bellica non da associare a significati guerrafondai”.  Le iniziative dell’associazione, nata nel 2006 nel parmigiano, sono supportate da una rete europea di gruppi uniti dalla passione per le ricostruzioni storiche del periodo napoleonico; presenti infatti “contingenti” dal Belgio, con l’associazione La 8ème, e il gruppo La 9ème dalla Germania e dall’Inghilterra.  Fittissimo il calendario di rappresentazioni storico-beliche fino al 2015: seguire le tracce di Napoleone significa infatti imbarcarsi per un tour europeo per rivivere tutti i bicentenari delle battaglie delle guerre napoleoniche fino alla disfatta francese di Waterloo nel 1815, data spartiacque per le scienze storiche poiché sancisce, oltre al definitivo tramonto politico-militare del geniale stratega corso, l’inizio della cosiddetta Epoca Contemporanea. 
 

 
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