Aggiornamento ore 23 e 15 - Via libera in consiglio comunale al progetto preliminare per la realizzazione del nuovo parco enogastronomico alla Cavallerizza. Dopo una lunga discussione, il piano è stato approvato con i voti della maggioranza di centrosinistra, l'astensione dell'Udc e il voto contrario del Pdl, mentre Massimo Polledri (Lega Nord) si è astenuto, fornendo un'apertura di credito al progetto. Non ha partecipato al voto Giovanna Calciati (Pd). Durante il dibattito diversi esponenti dell'opposizione hanno sollevato riserve rispetto al progetto accusando l'amministrazione di aver accelerato i tempi della discussione senza il neecssario approfondimento. Sempre dal centrodestra sono giunte eccezioni di carattere procedurale. L'amministrazione ha confermato l'intenzione di indire un bando per la gestione e ristrutturazione degli spazi espositivi alla Cavallerizza.
Aggiornamento ore 19 e 30 - Prosegue la discussione in consiglio sul progetto di realizzazione di un parco enogastronomico alla Cavallerizza presentato dal vicesindaco Francesco Cacciatore e dall’assessore allo sviluppo economico Anna Maria Fellegara. La seduta proseguirà oltre la chiusura dei lavori solitamente prevista per le 20 e 30.
Aggiornamento ore 18 e 30 - Prende la parola il presidente del consiglio Ernesto Carini, al termine della conferenza dei capigruppo. Durante la riunione si è deciso di ritirare i due ordini del giorno presentati da Mazza e DAmo. Durante la prossima seduta dei capigruppo sarà presentata una delibera, sul caso Albasi, da esaminare non appena riprenderanno i lavori del consiglio comunale dopo la pausa estiva, in settembre. I due ordini del giorno vengono ritirati.
Aggiornamento - ore 16 e 30 - Inizia il dibattito sulla ineleggibilità del consigliere comunale Pd e sindaco di Travo, Lodovico Albasi. Ne discutono Marco Tassi (Pdl), Carlo Mazza (Gruppo misto), Massimo Polledri (Lega Nord). Ora interviene Christian Fiazza del Pd. Mazza presenta un ordine del giorno in cui si chiede che il consiglio comunale contesti ad Albasi la sua condizione di ineleggibilità. Polledri e Giovanna Calciati (Pd) sollevano il problema se sia competenza dell'assise comunale esprimere un giudizio in merito. Fiazza(Pd) fa presente che esiste una sentenza del consiglio di Stato del 2008 che, diversamente dalla sentenza del 2006 della Cassazione impugnata dalla minoranza, non pone problemi per il consigliere Albasi. Luigi Salice (Pdl) osserva che "Albasi rischia di fare la fine del vaso di coccio di manzoniana memoria, deve rispondere agli elettori di Travo e a Piacenza è inchiodato alla poltrona". Gianni D'amo (Cittacomune) avanza la proposta di un ordine del giorno che consenta di tutelare il consiglio comunale, senza porsi "contro" il consigliere Albasi. La seduta viene sospesa per un quarto d'ora. Si riuniscono i capigruppo.
Consiglio comunale di lunedì 12 luglio - I lavori
Il progetto Eataly alla Cavallerizza e la vicenda dell'ineleggibilità del consigliere comunale e sindaco di Travo Lodovico Albasi, all'esame dell'assemblea di Palazzo Mercanti di lunedì 12 luglio. E' il primo dell'ultima serie di consigli che precede la pausa estiva, e si annuncia quanto mai "caldo". L'opposizione contesta la posizione di Albasi e la sua doppia carica, vedremo se chiederà apertamente le dimissioni. Al vaglio dell'aula anche il progetto di realizzazione di un parco enogastronomico alla Cavallerizza presentato dal vicesindaco Francesco Cacciatore e dall’assessore allo sviluppo economico Anna Maria Fellegara alle commissioni consiliari sviluppo economico ed urbanistica, riunite in seduta congiunta.
Il progetto Eataly
Alla Cavallerizza verrà insediato un parco enogastronomico e didattico sulla scorta di esperienze già presenti in altre città, come a Torino. La presentazione generale è stata svolta dall’assessore Anna Maria Fellegara: “Il nostro obiettivo è la valorizzazione dei comparti produttivi ed in particolare quello enogastronomico e della filiera agroalimentare; dare una vetrina alle nostre tipicità attraverso l’integrazione tra la cultura, tradizione, le facoltà locali di agraria ed economia, le scuole superiori e gli imprenditori del territorio. Ci piacerebbe che queste vocazioni trovassero sintesi in un luogo nel cuore della città come la Cavallerizza. La finalità del parco sarà prettamente pubblica ed educativa. Il percorso che ha portato al laboratorio 100 sapori è partito due anni fa per mettere insieme i marchi tipici del nostro territorio: qui si inscrive l’idea della Cavallerizza e del parco enogastronomico per ospitare il 60 % dei prodotti locali e per promuovere l’educazione consapevole al consumo del cibo, in particolare rivolta ai bambini e agli anziani. L’intento è quello di coniugare l’apprendimento con momenti conviviali per valorizzare l’aspetto aggregativo e di socializzazione. E’ un’operazione che può avere un forte richiamo e in grado di ampliare la domanda, senza deprimere la ristorazione e il settore commerciale cittadino. L’iter amministrativo per portare alla realizzazione del progetto, sulla base del modello di Eataly già avviato in altre città, prevede l’emissione di un bando per la gestione”.
Cacciatore ha spiegato come verrà collocato il nuovo parco enogastronomico e la necessità di approvare una deroga al piano regolatore per gli interventi di edificazione. “Il progetto preliminare prevede la realizzazione all’interno della Cavallerizza di un soppalco e la costruzione di due nuovi edifici esterni di un piano fuori terra (altezza 3 metri) accanto a quello esistente, in ferro e vetro, da 290 mq l’uno. Per la loro realizzazione occorre la deroga al piano regolatore, oltre al parere della Soprintendenza. Il costo complessivo dell’investimento vale 4 milioni di euro”. Cacciatore ha precisato che il Comune emetterà un bando per la costruzione del nuovo complesso, mettendo a gara la gestione per 30 anni con 32mila euro all’anno di canone”.