[Home Page]
Ultimo aggiornamento:   12/10/2015  l  15.31  
                               
Servizi
Meteo
Aria
Viabilità
Farmacie
Trasporti
Libri
Video TV
Cinema
Rubriche
ReadySteady
Koinè
Speciali
Volontariato
CercoOffro Lavoro
Promessi Chef
Tendenze
Motori
Jazz Fest
Piazza 25 aprile
Festival Blues
Fuori Porta
Maturità
Tribuna politica
Opinioni



Diario francese: l'"affaire Bettencourt" mette in crisi Sarkozy

Riceviamo e pubblichiamo dal nostro amico Aurelio Ferraguti, piacentino di Francia, la sua corrispondenza  sull'affaire Bettencourt che sta infiammando i dibattiti politici d'oltralpe e che ha fatto precipitare l'indice di gradimento presso i francesi del presidente Sarkozy.

Secondo gli ultimi sondaggi la popolarità, cioè il gradimento presso i francesi, di Nicolas Sarkozy è sceso al suo minimo storico del 26%. Sembra che la causa principale di questa sfiducia nel presidente della Repubblica abbia origine da cosidetto « affaire Bettencourt » Cerchero' in poche parole di speiegare di cosa si tratta. Si sospetta che Sarkozy abbia ottenuto, durante la campagna elettorale presidenziale del 2007 un illecito finanziamento da parte della signora Liliane Bettencourt, per 150 mila euro. La legislazione francese in materia è assai rigorosa, e consegnare 150 mila euro in contanti per la campagna elettorale è molto grave, ancor più se si pensa che detta somma sarebbe stata consegnata al ministro Eric Woerth, oggi ministro del Lavoro, ma ai tempi ministro del Budget (equivalente al nostro vecchio ministero del Tesoro). Naturalmente sia Woerth che Sarkozy parlano di campagna diffamatoria, negando ogni addebito. Ma chi è Madame Bettencourt, cosi generosa nei confronti del Presidente Sarkozy? E' una anziana signora erede di una delle più grandi fortune di Francia (la donna più ricca di Francia) figlia di Eugene Schueller fondatore de l'Oreal la azienda leader nel mondo per i cosmetici e i profumi. Lo scandalo nasce dalle dichiarazioni della ex contabile di M.me Bettencourt che avrebbe materialmente consegnato il denaro in contanti al ministro Woerth . A cio' si aggiungono una serie di intercettazioni telefoniche che confermerebbero l'illecito finanziamento. Lo scandalo monta quindi ogni giorno di più. Giornali e settimanali parlano in continuazione della vicenda, scavano nela storia della famiglia Bettencourt (si dice che il fondatore de l'Oreal e padre della Liliane fosse un collaborazionista durante il periodo bellico, sostenitore della Cagoule, il movimento di estrema destra, e che sia stato salvato dalla epurazione solo grazie alla amicizia vantata dal genero e marito di Liliane, nei confronti di François Mitterand). Il Presidente difronte al grande polverone che si è creato si limita, per il momento a dire che ha piena fiducia nel ministro Woerth e che si tratta di calunnie belle e buone. Woerth da parte sua non intende certo dimettersi dicendo che se lo facesse darebbe ragione a suoi calunniatori.

Ma certamente lo scadalo sta nuocendo gravemente alla credibilità di Sarkozy che ha da sempre promesso uno Stato esemplare al di sopra di ogni sospetto, e rende difficile anche far comprendere ai francesi dei robusti tagli alla spesa pubblica che il suo governo – al pari di altri europei – ha promesso e già realizzato in parte. L'opposizione naturalmente incalza perhè il Presidente chiarisca la situazione. Si attende una presa di posizione chiara e forte di Sarkozy perchè è evidente che la situazione stia crando non pochi problemi all'Eliseo, la cui popolarità, come detto è scesa a minimi preoccupanti. I Francesi vogliono capire e sapere senza reticenze. La stampa e la televisione, che qui in Francia è molto più indipendente dal potere politico attendono queto chiarimento. Vedremo nei prossimi giorni.

Aurelio Ferraguti

 

 

 
Voci correlate:
  • Aurelio Ferraguti
  •    facebook  twitter  invia

     stampa

    Commenti:



    INSERISCI COMMENTO:

    *nome:
    *e-mail:

    titolo:

    descrizione (max.255 caratteri):

      Accetto le clausole realtive al trattamento dei dati personali.





    PiacenzaSera è una testata giornalistica registrata presso il tribunale di Piacenza (N° 644 con decreto di iscrizione del 27/07/2007)
    Edita da Codex10 - Società Cooperativa - P.IVA 01443570336 - Soluzioni internet realizzate da GeDInfo - Società Cooperativa.
    Per informazioni su come inserire la tua pubblicità su www.piacenzasera.it invia un'email a commerciale@piacenzasera.it