A cinque turni dal termine del campionato la Rebecchi viaggia nel trevigiano
col difficile compito di strappare punti al Ponte di Piave che lo precede in
classifica. Una missione dura quanto stimolante che se sfruttata a dovere
avrebbe immediati riflessi positivi sulla classifica. In casa biancorossa c’è
voglia di dimenticare in fretta il brutto derby di sabato contro Codogno quando
la squadra di D’Auria ha compiuto un inatteso passo indietro dopo quattro
vittorie consecutive. Un brusco ritorno coi piedi per terra che potrebbe
servire in qualche modo ad affrontare con la dovuta umiltà questa insidiosa
trasferta veneta. All’andata fu pareggio e fu una delle poche occasioni in
questa stagione in cui la Rebecchi vendette cara la pelle nella partita dei
lanciatori italiani. Una sconfitta in gara1 per 10-8 al primo supplementare che
brucia ancora a distanza di mesi. Poi la rivincita in gara2 vinta 5-2. E dire
che allora Ponte di Piave veleggiava nelle zone alte mentre ora, dopo nove
sconfitte nelle ultime dodici gare, deve accontentarsi di un anonimo sesto
posto. Un piazzamento comunque accettabile se si considera che Ponte di Piave è
una matricola, viceversa un po’ stretto se si analizza il reale potenziale
della squadra. Sul monte di gara2 parte un Hector Sena con pgl 2.90 (4 vittorie
e 2 sconfitte) ed in attacco l’ex di turno Scott Peterman e Massimiliano
Sartori spiccano con medie oltre 400. Anche la media squadra (309) si fa
preferire a quella piacentina (259). Le statistiche insomma parlerebbero veneto
se non fosse che ora Piacenza può contare in gara1 sui lanci di Michael
Zambelli. Il californiano aveva stupito all’esordio contro la Juve per poi
uscire ridimensionato dal confronto col pesante line-up codognese. Tuttavia
resta forte l’impressione che il mancino di San Diego continui a rappresentare
un valore aggiunto per la squadra di D’Auria e che contro un avversario
temibile ma non di primissimo piano possa tornare a fare la differenza. E c’è
anche il buon momento di Peter Avvento a risollevare le sorti di un bull-pen
che certamente quest’anno non sta sfavillando. Chissà che il giovane newyorkese
non venga preferito come partente di gara2 a Nibaldo Acosta, apparso
ultimamente un poco affaticato. Due invitanti sfide, che si giocheranno di
domenica sotto il solleone in quanto il diamante veneto è privo di riflettori.
Gara1 alle 11, gara2 alle 15,30. Arbitreranno Finocchiaro e Astolfi.

LE ALTRE PARTITE: Rovigo-Cagliari, Redipuglia-Bollate, Codogno-Juve 98,
Senago-Novara.

CLASSIFICA: Senago 818 (22-18-4), Codogno 751 (24-19-5), Bollate 667 (24-16-
8), Rovigo 636 (22-14-8), Redipuglia 541 (24-13-11), Ponte di Piave 500 (24-12-
12), REBECCHI PIACENZA (26-12-14), Juve 98 Torino 375 (24-9-15), Novara 153 (26-
4-22), Cagliari 050 (20-1-19).

UNDER21: nessun problema per l’under21 di Lorenzo Montanari contro il
fanalino del girone Cernusco sul Naviglio. Al De Benedetti i biancorossi hanno
prevalso 8-1 e mercoledì prossimo andranno a Codogno nell’ultimo impegno prima
del decisivo recupero contro Bollate. Contro i Bulldogs di Cernusco impiegati
Gremi e Marzani sul monte: Piacenza in vantaggio al 3° inning e punto ospite
quando già il tabellone segnava 5-0.