La provincia di Piacenza al terzo posto in Italia per numero di morti bianche tra i lavoratori stranieri. Sono i dati Inail del 2008, resi noti nel corso della Mostra Convegno "Progetto Sicurezza", tenutasi al Palazzo delle Stelline di Milano dall'1 a 3 luglio e organizzata dalle due più importanti organizzazioni italiane in tema di sicurezza sul lavoro, Inail e Aias.
La punta massima di incidenza si registra nella provincia di Pordenone, dove ogni tre infortuni uno coinvolge un immigrato. Al secondo posto Treviso e poi, appunto, Piacenza. Le nazionalità più coinvolte sono quelle più numerose in Italia: Marocco, Romania e Albania.
Lombardia, Emilia Romagna e Veneto hanno totalizzato il 57,3% delle denunce e il 50% delle morti bianche tra i lavoratori stranieri. La stessa tendenza riguarda anche le malattie professionali, il 13% sono state registrate in Lombardia, preceduta da Emilia Romagna (25%) e seguita dal Veneto (11%), che insieme fanno quasi la metà di tutte le denunce arrivate all'Inail, con un’ incidenza pari a 4 – 5 punti in più rispetto alle altre regioni italiane.
"In questi 35 anni - ha commentato il presidente di Aias, Giancarlo Bianchi - abbiamo sempre creduto che una sicurezza diffusa e efficace sia possibile e realizzabili in tutti i contesti e a tutela dell'incolumità di chiunque svolga una professione e continuiamo ad esserne convinti.”
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