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Incendi boschivi, dal 17 luglio in Regione la fase di preallarme

Attivata la fase del pre-allarme per gli incendi boschivi dal 17 luglio al 25 agosto: lo stabilisce una determina del direttore dell’Agenzia di Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna Demetrio Egidi, emanata d’intesa con la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco, il Comando regionale del Corpo Forestale dello Stato e il Centro Funzionale Arpa-Sim.

Squadre dei Vigili del Fuoco, del Corpo Forestale dello Stato e del Volontariato di Protezione Civile saranno impegnate su tutto il territorio regionale in attività di lotta attiva agli incendi, prevenzione e avvistamento, in modo integrato e coordinati dall’Agenzia regionale di Protezione Civile tramite la Sala operativa unificata permanente (Soup).

La Sala operativa unificata permanente
La Soup, attiva da oggi e situata a Bologna presso il centro operativo dell’Agenzia regionale di Protezione Civile, è composta da personale della sala operativa e del centro multirischi dell’Agenzia di protezione civile, del Corpo forestale dello Stato, del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e del volontariato regionale di Protezione civile. E’ operativa dalle 8 alle 20, sette giorni su sette. Negli orari notturni sono, invece, attive le sale operative del Corpo Forestale dello Stato e dei Vigili del Fuoco, integrate con un servizio di reperibilità dell’Agenzia regionale e del volontariato di protezione civile. La Sala operativa lavora in stretto raccordo con il Centro Funzionale Meteo dell’Arpa per le valutazioni delle condizioni meteorologiche.

Le squadre e i mezzi
La task-force regionale messa in campo quest’anno per contrastare gli incendi di bosco è costituita da 10 squadre dei Vigili del Fuoco, 370 unità del Corpo Forestale dello Stato dislocate nei circa 80 comandi sul territorio regionale e da circa 750 volontari dei nove coordinamenti provinciali di Protezione Civile, organizzati in squadre, formati, equipaggiati ed attrezzati dall’Agenzia regionale di Protezione Civile con mezzi fuoristrada dotati di moduli antincendio e dispositivi di protezione individuale.

Province e Comuni provvedono ad attività di contrasto agli incendi boschivi con azioni a carattere preventivo, in particolare nelle fasce perimetrali alle aree urbane, alle infrastrutture strategiche e alla rete viaria. Concorrono alla sorveglianza e alla tempestiva comunicazione degli incendi con le modalità previste nei propri piani di emergenza, in armonia con le direttive regionali e nazionali.
In caso di incendi di rilevante gravità, il direttore dell’Agenzia regionale di Protezione Civile su proposta del Corpo Forestale, richiede il concorso aereo della flotta del Dipartimento nazionale della Protezione Civile (Canadair ed elicotteri a grande capacità del tipo “Ericsson”), dedicati allo spegnimento degli incendi di bosco su tutto il territorio nazionale.

Nell’ambito della convenzione stipulata con la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco vengono messi a disposizione della campagna anti incendi boschivi gli elicotteri appositamente attrezzati del Nucleo Elicotteri dei VVF; inoltre, grazie alla convenzione operativa che l’Agenzia regionale di Protezione Civile ha stipulato con il Comando regionale del Corpo Forestale dello Stato, sarà possibile utilizzare anche un elicottero AB412 del Corpo forestale dello Stato per i mesi di luglio e agosto 2010.

Per quanto riguarda l’organizzazione dello spegnimento da terra, la Regione ha messo a disposizione dei coordinamenti provinciali del volontariato di Protezione Civile e dei Comandi provinciali dei Vigili del fuoco 84 automezzi fuoristrada attrezzati con i moduli specialistici anche ad alta prevalenza per lo spegnimento incendi.

Durante il periodo di grave pericolosità per gli incendi boschivi il personale del Corpo Forestale dello Stato e tutti gli agenti di polizia giudiziaria sono incaricati di applicare gli inasprimenti delle sanzioni amministrative previste ai commi 6 e 7 dell’art. 10 della legge n. 353/2000, nonché i divieti previsti dalle “Prescrizioni di Massima e di Polizia Forestale” e dalle norme in materia di antincendio boschivo.

I numeri di emergenza
Se si avvista un incendio in un bosco i numeri da chiamare sono: 1515 (numero nazionale di pronto intervento del Corpo Forestale dello Stato); 115 (numero nazionale di pronto intervento del dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile) o l’8008-41051 (numero verde regionale). Da quest’anno, inoltre, è attivo anche il nuovo numero verde dell’Agenzia regionale di Protezione civile, 800-333-911, 24 ore su 24 per tutte le emergenze.

 
Voci correlate:
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