I rischi sui luoghi di lavoro sono il prezzo troppo alto da pagare per la crisi. l'attenzione si concentra sui processi produttivi, facendo prestare meno attenzione alla sicurezza di quei lavoratori che del sistema sono parte integrante. E' il forte richiamo arrivato da Cgil di Piacenza e Pavia, oggi riunite nella sede piacentina per parlare di Ndidijohn Chukwu, un ragazzo nigeriano di soli 24 anni che viveva a Piacenza con sua moglie e suo figlio. Dipendente di una cooperativa di pulizie, Ndidijohn è morto al San Matteo di Pavia una settimana dopo un grave infortunio sul lavoro che gli aveva provocato gravi ferite, accaduto mentre era impegnato a svolgere le pulizie industriali in una fabbrica che produce pannelli truciolaria a Cigognola (Pavia). Ndidijohn Chukwu era caduto in una delle macchine che tritano il legno ed era rimasto schiacciato.
A lanciare l'appello per una maggiore attenzione alla sicurezza, Paolo Lanna, segretario generale Camera del Lavoro di Piacenza,
Marco Efori, Filt-Cgil di Piacenza, Renzo Scoglio Flai Cgil Piacenza, Luigi Marozzi, segretario generale Fillea-Cgil di Pavia, Donata Ferrari della segreteria Cgil di Pavia, l'avvocato Boris Infantino, legale della famiglia.
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