"A leggere le numerose pagine che ricostruiscono l'annosa vicenda riguardante la costruzione della nuova caserma dei Vigili del Fuoco di Piacenza, c'e' da rabbrividire" lo sostiene il parlamentare piacentino Tommaso Foti a margine della risposta resa dal Sottosegretario alle Infrastrutture, sen.Mario Mantovani, all'interrogazione parlamentare che aveva presentato.
" Se pensiamo che i lavori in questione vennero affidati, per la prima volta, nel novembre del 2002 - afferma il parlamentare piacentino - ci rendiamo conto come i tempi in cui il cantiere e' rimasto chiuso o inattivo sono quantomeno doppi rispetto a quelli in cui si e' lavorato." " Anche il ricorso a ben tre perizie di variante di importo complessivo superiore al milione e mezzo di euro appare difficilmente giustificabile, essendo fin troppo evidente - continua Foti - che anche l'attività di progettazione non appare immune da pecche" " Tuttavia, lo sconcerto più grande - ribadisce il parlamentare del PdL - lo si prova quando si pensa che, anche in ragione della ipotizzata transazione con l'impresa appaltatrice, i costi per la realizzazione dell'opera sono passati dai 4,6 milioni di euro del 2006 agli oltre 7,6 milioni di oggi, con un aumento di oltre il 60 per cento."
"Non rimane ora che sperare - conclude Foti - che al piu' presto questa poco edificante pagina di ordinario sperpero del pubblico
danaro sia chiusa e che effettivamente nei 395 giorni successivi alla sottoscrizione della transazione con l'impresa appaltatrice i lavori
di costruzione della nuova caserma siano realmente ultimati."
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