E’ stato presentato nel pomeriggio in anteprima il nuovo centro ambulatoriale pluridisciplinare Inaqua di Baia del Re a Piacenza. La struttura, che ha richiesto un investimento di quasi sette milioni di euro è ancora in allestimento e aprirà al pubblico a partire da settembre.
Le caratteristiche del nuovo centro, che renderà disponibile per la cittadinanza una serie di servizi specialistici che qualificano l’offerta sanitaria sul territorio di Piacenza, riducendo la necessità di ricorrere alla mobilità passiva verso altre province, sono state illustrate dal presidente di Inacqua Marco Carini, dall’amministratore delegato Alessandro Girardi, dal direttore sanitario Claudio Tagliaferri nonché dal progettista Marcello Peretti. La struttura del centro, sviluppata su quattro piani, prevede al suo interno vasche per le attività riabilitative in acqua, spazi per ambulatori medici, spazi per palestra (attività riabilitative), un’area per la diagnostica con immagini, una camera operatoria con day surgery, oltre agli uffici direzionali e di amministrazione e a spazi per convegnistica ed organizzazione.
Alcuni dei locali verranno inoltre adibiti a spazi ambulatoriali pluridisciplinari per l’esercizio di attività in regime di libera professione intramuraria da parte dei medici ospedalieri piacentini.
Il centro, che costituisce inoltre un progetto-pilota nel contesto sanitario, vuole essere un luogo in cui I cittadino-paziente possa troverà in un unico luogo, con un solo sportello, una pluralità di risposte rispetto alle esigenze di carattere sanitario: dalla diagnosi alla indagine strumentale, dall’attività ambulatoriale a quella chirurgica, dalle attività di seguito e di controllo sino al percorso completo ed integrato della riabilitazione.
"Fra i vari servizi - ha spiegato il dottor Tagliaferri - contiamo di portare a Piacenza anche le terapie per la sterilità di coppia e le pratiche per la procreazione assisstita rimanendo ovviamente all'interno della normativa espressa dalla legge 40"
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