Marco Monari (Pd), Roberto Sconciaforni (fed. sinistra), Gian Guido Naldi (sel-verdi) e Liana Barbati (idv) hanno presentato in Assemblea legislativa una risoluzione che sollecita il superamento della crisi della Berni Alimentari SpA di Gragnano Trebbiense, che attualmente occupa 57 persone e detiene prestigiosi marchi alimentari.

A seguito della negativa congiuntura economica – dice il testo - la cordata di imprese che aveva acquistato Berni nel 2007 (Copador, Copra e Dac) si è sciolta, lasciando in campo solo un’azienda (Copador).
Fin dal 2007, la Regione è intervenuta economicamente a sostegno della crisi aziendale. Ora, nonostante l’iniziale piano industriale prevedesse investimenti in loco, Copador ha annunciato l’intenzione di chiudere il sito di Gragnano a fine 2010, spostando la produzione a Collecchio (Pr), mantenendo dunque solo lo storico marchio.

Al fine di scongiurare tale chiusura, è stato istituito un Tavolo tecnico, coinvolgendo la proprietà e le rappresentanze sindacali, al quale la Regione sta partecipando.
Il documento chiede quindi alla Giunta di proseguire nell’impegno per verificare la praticabilità del salvataggio dello stabilimento di Gragnano, analizzando il piano industriale e comprendendo cosa non abbia funzionato; sollecita inoltre l’esecutivo regionale a intraprendere ogni azione utile, entro gli strumenti forniti dal “Patto per attraversare la crisi”, in modo salvaguardare l’occupazione nel territorio piacentino.

Marco Carini (Pd), Roberto Sconciaforni (fed. sinistra) Gian Guido Naldi (sel-verdi) e Liana Barbati (idv) hanno invece presentato una risoluzione che invita la Giunta a dare pieno sostegno alla qualità del lavoro ed ai diritti dei lavoratori dell’Azienda Herman (marchio piacentino leader da 40 anni nella tecnologia del riscaldamento) che nel 2011 cesserà la produzione. Il documento invita altresì la Giunta a proseguire, di concerto con le altre Istituzioni e tutte le parti coinvolte, nell’attivazione di tutti gli strumenti previsti dal “Patto per attraversare la crisi”, in modo da sostenere i lavoratori coinvolti e la loro ricollocazione nel mondo del lavoro.