"Sono un carabiniere, devo eseguire una notifica". E' usando questa scusa che nella giornata di ieri una donna per ben tre volte, in via Martiri della Resistenza, in via Motti e in via Ancillotti, ha tentato di raggirare altrettanti anziani a Piacenza. La prontezza delle vittime, che si sono rifiutate di aprire la porta, ha però evitato che la truffa venisse portata a termine. La truffatrice, descritta come intorno ai 35 anni, alta, bionda, vestita di grigio è con buona probabilità la stessa che, in compagnia di un complice, sempre ieri in via Ferrari ha sottratto, spacciandosi per una rappresentante delle forze dell'ordine 500 euro ad un'anziana caduta nella sua trappola. La coppia, stando alla descrizione fornita, sarebbe inoltre la medesima già entrata in azione due volte nei giorni scorsi in città e provincia.
L'invito dei carabinieri, rivolto in modo particolare agli anziani, resta quello di non aprire la porta in caso di dubbio e di avvisare immediatamente il 112.
LE ALTRE DI NERA - Fermata per un controllo, gli agenti le trovano nel portamonete quattro grammi di marijuana e poco meno di uno di hashish. La donna, 34 anni residente a Piacenza ma di origini calabresi, era a bordo di una vettura controllata dalla polizia nel pomeriggio di ieri a Le Mose. All'interno della sua borsa gli agenti hanno rinvenuto lo stupefacente, in riferimento al quale la 34enne si è immediatamente assunta la responsabilità del possesso. E' stata segnalata in Prefettura come assuntrice di sostanze stupefacenti.
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