[Home Page]
Ultimo aggiornamento:   12/10/2015  l  15.31  
                               
Servizi
Meteo
Aria
Viabilità
Farmacie
Trasporti
Libri
Video TV
Cinema
Rubriche
ReadySteady
Koinè
Speciali
Volontariato
CercoOffro Lavoro
Promessi Chef
Tendenze
Motori
Jazz Fest
Piazza 25 aprile
Festival Blues
Fuori Porta
Maturità
Tribuna politica
Opinioni



Caso Botti, Fiom: "Pronti a costituirci parte civile"

“Profondo stupore, grave allarme e netta condanna” di fronte a comportamenti che, se confermati, “rappresentano un gravissimo danno di immagine”. E’ dura la presa di posizione del direttivo della Fiom di Piacenza sul caso che ha coinvolto l’ex segretario del sindacato Paolo Botti unitamente a Gianni Salerno, ex segretario Cisl.

Nel comunicato emesso dal direttivo, oltre all’annuncio di essere pronti a costituirsi parte civile nel caso di un rinvio a giudizio degli indagati, si promettono “verifiche interne dirette a verificare l’estraneità della vicenda emersa al modo di operare di tutti gli iscritti, funzionari e dirigenti della Fiom”, con l’impegno di "fornire il massimo di aiuto, sostengono e collaborazione per questa necessaria opera di chiarificazione, dalla quale tutti siamo certi la FIOM di Piacenza, uscirà più forte che mai.”

Il comunicato integrale
Il Direttivo della FIOM di Piacenza di fronte alle notizie riportate sulla stampa –  che riferiscono dell’iscrizione nel registro degli indagati per il reato di appropriazione indebita aggravata di un ex segretario della FIOM di Piacenza Paolo Botti, insieme all’ex Segretario Cisl Gianni Salerno – esprime il suo profondo stupore, grave allarme e netta condanna a fronte di comportamenti che, se confermati nelle opportune sedi, rappresentano un gravissimo danno alla immagine, alla storia ed al ruolo della Fiom e di tutti i suoi iscritti.


Il direttivo prende positivamente atto che la FIOM, ai suoi più alti livelli ha già con tempestività e chiarezza manifestato l’intenzione di intraprendere tutte le iniziative di carattere legale necessarie per tutelare l’organizzazione e i suoi iscritti che, quindi la Fiom ha già nominato, quale parte offesa dell’ipotizzato reato, un proprio difensore perché possa essere tempestivamente informata degli sviluppi delle indagini e di conseguenze agire con iniziative di parte per tutelare la FIOM. Così come condivide la decisione, laddove si dovesse giungere ad un rinvio a giudizio degli indagati, di costituirsi parte civile nel processo. Non tanto e non solo per ottenere il risarcimento del grave danno che l’organizzazione e i suoi scritti stanno patendo per le gravi notizie e illazioni che circolano, ma soprattutto per essere da stimolo nell’eventuale procedimento penale a che la giustizia faccia pienamente il suo corso. Nella convinzione che fatti e comportamenti come quelli descritti nelle cronache di questi giorni, pur non costituendo comportamenti che si possano immaginare diffusi, di sicuro sono segnali da non sottovalutare, e che quindi vanno stroncati e perseguiti con il massimo di tempestività e rigore.

Proprio nel volerci tutti confermare nell’eccezionalità, e in genere estraneità  dei comportamenti descritti alla tradizione e realtà nella FIOM, questo direttivo approva la decisione del FIOM di non fermarsi alle iniziative legali di cui sopra e di procedere – non appena in possesso delle necessarie informazioni, come i nominativi delle aziende coinvolte – a stringersi verifiche interne dirette a verificare l’estraneità della vicenda emersa al modo di operare di tutti gli iscritti, funzionari e dirigenti della Fiom, e fin da ora tutti i membri di questo direttivo si impegnano a fornire il massimo di aiuto, sostengono e collaborazione per questa necessaria opera di chiarificazione, dalla quale tutti siamo certi la FIOM di Piacenza, uscirà più forte che mai.
Piacenza, 9 Giugno 2010-06-09
Votato all’unanimità
 

 
Voci correlate:
  • fiom
  • paolo botti
  • Commenti:


    senza parole
    ma io ricordo che piu o meno lo stesso direttivo e tanti illustri dirigenti di allora fecero una dura battaglia per far diventare botti segretario della camera del lavoro e qualcun'altro fece una controbattaglia per impedirlo ora prendono le distanze tutt
    luca
    10/06/2010  10.42


    INSERISCI COMMENTO:

    *nome:
    *e-mail:

    titolo:

    descrizione (max.255 caratteri):

      Accetto le clausole realtive al trattamento dei dati personali.





    PiacenzaSera è una testata giornalistica registrata presso il tribunale di Piacenza (N° 644 con decreto di iscrizione del 27/07/2007)
    Edita da Codex10 - Società Cooperativa - P.IVA 01443570336 - Soluzioni internet realizzate da GeDInfo - Società Cooperativa.
    Per informazioni su come inserire la tua pubblicità su www.piacenzasera.it invia un'email a commerciale@piacenzasera.it