Grande successo nel segno della tradizione per la prima edizione (o meglio, riedizione) della festa delle Rose che si è svolta nello scorso week end. Sabato sera tantissima gente si è presentata in piazza per gustare i vari piatti offerti dalla Pro Loco Strà Trevozzo, in particolare il bataro', specialità della zona per la quale l'attuale amministrazione ha ormai concluso l'iter per l'ottenimento del marchio DeCO. Erano infatti presenti ben due forni che hanno continuato a "sfornare" l'ormai famoso prodotto, entrambi gestiti dalla pizzeria Real (che da sempre produce il "pane schiacciato"). Isabella Del Boccio e Mauro Starone, con balli di gruppo, liscio, revival e latino hanno animato l'intera serata. La vera festa è stata però domenica : dopo la Santa Messa, tutti i presenti sono stati omaggiati con le rose, distribuite grazie alla collaborazione del circolo Anspi che ha anche venduto tutte le torte preparate per l'occasione. benedette dal parroco Don Luigi Carrà.

Le autorità presenti hanno poi visitato le bancarelle della "Fiera del gusto Italiano" gestito dalla ditta Ufo Giocattoli con la collaborazione dell'associazione LaValtidone (per la prima volta in assoluto a Trevozzo). Il taglio del nastro è avvenuto sul ponte presente lungo via Umberto, addobbata per l'occasione gratuitamente da cinque fioristi della zona con splendide rose bianche. Il sindaco Alessandro Alberici ha voluto ringraziare tutti i presenti ed ha sottolineato l'importanza della rinascita di queste feste da molti considerate ormai "dimenticate", ma invece ancora ben presenti nei ricordi della gente. Anche l'assessore provinciale Paparo ha ribadito l'importanza della festa ed ha premiato le botteghe storiche, la Panetteria Pisani-Groppi e il molino Gattoni sottolineando il valore storico e non solo di questi esercizi.

L'onorevole del Pdl Tommaso Foti si è complimentato per l'organizzazione e ha ricordato lo spinoso argomento delle frane, molto sentito nella zona. Dopo una breve sosta alla mostra dei juke-box grazie al collezionista Traversi Sergio, i presenti hanno concluso il giro delle bancarelle per poi fermarsi in un'altra piazzetta del paese sulla quale era allestita la mostra di dipinti della scuola libera di Castel San Giovanni curata dal maestro Demelli. Le principali autorità hanno inaugurato la mostra ed hanno premiato la reginetta delle rose, premio che dal prossimo anno diventerà un vero e proprio concorso Manuela Schenardi, piacentina ma di origini valtidonesi che ha ricevuto uno splendido mazzo di rose bianche. E' stata inoltre premiata la migliore bancarella dall'onorevole Foti e dall'assessore Milena Buzzi in rappresentanza del comune di Sarmato che ha copratocinato l'intera manifestazione.

Nel pomeriggio tanta gente ha invaso il paese per le bancarelle e ha seguito il triangolare di calcio delle rose "1° Memorial Michele Pietrasanta " gestito dall'ASD Valtidone che ha visto la vittoria della squadra del Rottofreno; le premiazioni del torneo si sono svolte in piazza dove erano nuovamente in funzione gli stand della Pro Loco di Strà e Trevozzo che ha fatto ballare i presenti grazie ai "Flanger" e soprattutto agli "Altamoda", oltre ad aver "sfornato" un numero ancora più alto di bataro' rispetto alla serata precedente. Il ritorno della "Festa delle rose", complice anche il bel tempo, non poteva quindi avere esito migliore, con grande soddisfazione dell'amministrazione comunale (capeggiata per l'occasione dall'assessore al turismo Daniele Razza "regista" dell'evento e dall'instancabile vicesindaco Passerini Camillo) e che sta già lavorando per le prossime iniziative che si svolgeranno nel comune.