Un viaggio particolare alla scoperta delle radici di una parte del territorio piacentino che ha permesso ai partecipanti, sasso dopo sasso, di osservare quello che li circondava con occhi nuovi. E’ il percorso che il gruppo sportivo della polizia municipale ha portato a termine nel luglio scorso risalendo il torrente Nure dalla foce ad una delle sorgenti, bissando così quello compiuto nel 2008 seguendo il fiume Trebbia. Quel viaggio è oggi diventato un libro, La via del Nure, presentato questo pomeriggio alla Fondazione di Piacenza e Vigevano, che è non solo un diario di viaggio ma anche un manuale che racconta con parole e immagini la piccola avventura vissuta durante quei sei giorni e il cui ricavato andrà all’associazione Progetto Vita per l’acquisto di un nuovo defribillatore.
“E’ stata un’esperienza che ci ha permesso di vivere non solo la natura, ma anche tutti quegli aspetti peculiari che fanno parte del tessuto e appartengono alla storia del territorio – hanno spiegato Federica Devoti e Giuseppe Addabbo del gruppo sportivo della polizia municipale – e di questi abbiamo voluto rendere conto attraverso una serie di inserti che si trovano nella pubblicazione”
“Questo libro – ha fatto eco la comandante della polizia municipale Elsa Boemi – rappresenta un’ottima occasione per scoprire il territorio, presentando non un’esperienza autoreferenziale ma un modo positivo di proporsi e riuscendo a coniugare l’amore per la nostra terra con l’impegno in campo solidale.”
Impegno che, come si diceva, si spera di concretizzare, come già avvenuto l’anno passato, con l’acquisto di un nuovo defribillatore che sarà collocato nel castello di Grazzano Visconti, e andrà a sommarsi ai 172 già presenti sul territorio provinciale. Il libro è disponibile presso il comando della polizia municipale. L'offerta è libera.
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