Riceviamo e pubblichiamo dal nostro amico Aurelio Ferraguti, piacentino di Francia, la sua corrispondenza.
1985-2010 VENTICINQUE ANNI DAL PRIMO TRATTATO DI SCHENGEN
Venticinque anni dal trattato di Schengen. Quel l'accordo tra i Paesi lla Comunità europea, ha veramente cambiato la vita dei cittadini europei. In esso infatti è stata sancita la libera circolazione nella comunità di cittadini e cose. In altri termini con il trattato di Schengen tutti noi, cittadini europei, non dobbiamo più avere il passaporto per recarci nei var stati che fanno parte della comunità, ma soprattutto non abbiamo vincoli se vogliamo trasferirci per lavoro o altro in un Paese europeo. Quindi niente più permessi di soggiorno o di lavoro, ma equiparazione a tutti gi effetti tra tutti i cittadini europei indipendentemente dal loro paese di provenienza. I vantaggi di questa libera circolazione sono evidenti e sotto gli occhi di tutti. L'Europa è diventata, dopo il trattato di Schengen, un po' di più la « casa » di tutti , itaiani , francesi, inglesi, tedeschi e cosi via. Certo non tutto è filato sempe liscio e senza intoppi, qualche volta i governi dei singoli paesi hanno limitato, per breve tempo, la libera circolazione, ma insoma possimo dire veramente che il trattato di Schengen ha veramente modificato la vita dei cittadini europei. Pensate io che abito in Francia, spesse volte per venire in Italia prendo l'aereo in Germania e per arivare all'aeroporto transito per il Lussemburgo,cosi semplicemente come se facessi una gita da Piacenza a Bobbio, senza frontiere o dogane. Dunque 25 anni dal trattato di Schengen. Ma dove si trova Schengen. Forse non tutti conoscono questo piccolo paese del Granducato di Lussemburgo dove è stato firmato l'accordo.Ed è un piccolo paese simbolo dell' Europa. Si trova sul fiume Mosella al confine tra tre stati Francia, Germania e Lussemburgo appunto. A piedi possiamo arrivare in Germania, semplicemente attraversando il ponte sul fiume (circa 500 m.), in Francia dovremo percorrere 800 m.
Dunque non ha caso si scelse questo piccolo centro per stipulare il più rilevante trattato, dal punto di vista dei cittadini, nella storia della integrazione europea. In realtà il cammino è stato lungo: infatti il 14 giugno 1985(venticinque anni fa appunto) il trattato fu inizialmente siglato da cinque soli Paesi e precisamente dalla Francia, dala Germania e dai tre Paesi facenti parte del Benelux (Belgio Paesi Bassi e Lussemburgo). L'Italia, come noto ratifico' il trattato di Schengen solamente il 27 novembre 1990, altri Paesi successivamente. Solo nel I990 gli accordi di Schengen divennero una vera e propria Convenzione, che entro' poi effettivamente in vigore nel 1995 nella forma ancora oggi applicata. Di strada ne è dunque stata fatta da quel giugno di venticinque anni fa, ma molta ne resta da fare verso una completa integrazione tra i popoli europei, integrazione che non puo' prescindere dalla considerazione della medesima origine storico culturale, superando egoismi nazionali per reaizzare una vera grande Patria europea. La prima pietra è stata posata a Schengen 25 anni fa, ma la costruzione non è ancora terminata: il cantiere è aperto.
Aurelio Ferraguti
|