Provincia e Diocesi di Piacenza - Bobbio hanno sottoscritto oggi nella sede dell'Ente di corso Garibaldi un PROTOCOLLO D’INTESA PER LA PROMOZIONE E LA VALORIZZAZIONE DELLA FUNZIONE SOCIALE ED EDUCATIVA DEGLI ORATORI E DEI CENTRI DI AGGREGAZIONE GIOVANILE PARROCCHIALI DELLA PROVINCIA DI PIACENZA.
Hanno firmato il documento il Presidente della Provincia, prof. Massimo Trespidi, e il Vescovo di Piacenza e Bobbio, Mons. Gianni Ambrosio, accompagnato dal presidente dell'Associazione Oratori Piacentini don Fabio Galli.
“ La Provincia riconosce tra i principali obiettivi della sua azione amministrativa la promozione, il sostegno e la valorizzazione di strutture e centri socio-educativi per i minori e i giovani, finalizzati alla formazione ed alla crescita della persona” - ha detto il presidente Trespidi che ha anche ricordato che la valorizzazione degli oratori era stata inserita nel programma di mandato di questa Amministrazione. “Nell’ambito di queste strutture, particolare importanza riveste l’esperienza, ricca di tradizione, degli oratori e dei centri di aggregazione parrocchiali” - ha aggiunto. La Diocesi, a sua volta, intende rivolgere in via prioritaria la sua attenzione all’attività oratoriale e alle molteplici esperienze di aggregazione presenti e vive nelle parrocchie della provincia, al fine di valorizzarne e svilupparne ulteriormente la funzione di riferimento morale, spirituale e sociale per tutta la comunità. “Sono un esempio concreto di applicazione del principio di sussidiarietà” - ha concluso il presidente
Provincia e Diocesi, unitamente all’Associazione “Oratori Piacentini”, organismo che coordina gli oratori della diocesi di Piacenza-Bobbio, hanno voluto stipulare l'intesa per promuovere una fattiva collaborazione sui temi della crescita morale e civile, della prevenzione e del contrasto del disagio e della integrazione sociale dei ragazzi e dei giovani nella nostra realtà. L'accordo consentirà di promuovere e sostenere l’attività e le iniziative degli oratori e delle analoghe strutture attive ed operanti all’interno delle Parrocchie della Provincia di Piacenza, realizzando un sistema di servizi socio-educativi a beneficio delle giovani generazioni. La Provincia riconosce la funzione educativa e sociale svolta dall’Ente Parrocchia tramite gli oratori e i centri di aggregazione giovanile, che costituiscono anche nella realtà piacentina alcuni tra i principali soggetti sociali ed educativi della comunità.
“Il Protocollo è la testimonianza della collaborazione tra istituzioni finalizzata alla crescita e alla formazione dei piccoli e dei giovani “Soprattutto – come ha ricordato il Vescovo – in quelle realtà più piccole e inevitabilmente più povere, non solo di denaro, ma anche di persone”.
Per una positiva e proficua gestione dell’intesa è costituita un’apposita Commissione, di cui fanno parte il Presidente della Provincia, il Dirigente del Settore Sistema scolastico e Servizi alla persona e alla comunità, o un suo delegato, un rappresentante del Servizio per la Pastorale Giovanile della Diocesi di Piacenza - Bobbio, un rappresentante dell’associazione “Oratori Piacentini”.
La Commissione è organo con funzioni di indirizzo e di coordinamento sull’attuazione del Protocollo: avvia coerentemente una stretta collaborazione tra i competenti Assessorati della Provincia ed il Servizio Diocesano per la Pastorale Giovanile , l’associazione “Oratori Piacentini” e dei Centri di aggregazione giovanili parrocchiali; elabora ed approva le linee programmatiche e progettuali degli interventi di promozione e sostegno; definisce annualmente le priorità e gli ambiti di intervento; procede a definire una programmazione annuale; seleziona i progetti presentati e definisce l’entità dei contributi assegnati; definisce ed attua modalità di verifica e valutazione degli interventi. La Commissione si riunisce almeno due volte l’anno e comunque, ogniqualvolta se ne ravvisi la necessità, su richiesta di una delle parti.
Le parti firmatarie concordano nel promuovere e sostenere iniziative educative, formative, di prevenzione e di animazione rivolte a minori, giovani e famiglie, realizzate nell’ambito degli oratori e dei Centri di aggregazione giovanile e mirate alla formazione e all’accompagnamento della crescita integrale ed armonica della persona, al pieno sviluppo degli interessi culturali, sociali e ricreativi, nonché a promuovere i valori etici della solidarietà, dell’integrazione sociale e dello sport come momento di aggregazione. Le parti riconoscono la valenza dell’oratorio e dei Centri di aggregazione giovanile parrocchiale quale luoghi di prevenzione primaria e di contrasto del disagio e della devianza, anche in collegamento con le istanze educative delle famiglie. Concordano inoltre sull’importanza di sviluppare interventi, con modalità coordinate, a favore della formazione degli stessi animatori e operatori oratoriali.
L'intesa ha una durata di tre anni ed è rinnovabile alla scadenza. Per il 2010, l'Amministrazione, ha destinato all'Associazione 20 mila euro, che aumenteranno nel 2011.