Comunicato stampa di Tommaso Foti (Pdl)
Foti (PdL) : stia attento il Comune a fare colpi di mano su Tempi Servizi
“La positiva collaborazione istituzionale tra Enti non può essere intesa - così come pare di evincere da alcune dichiarazioni rese in consiglio comunale da esponenti della maggioranza di centro sinistra - nel senso che l’azionista di maggioranza di una società partecipata fa quello che vuole, a prescindere”.
“Con molto senso di responsabilità, il gruppo consigliare del Popolo della Libertà al Comune di Piacenza - con l’ordine del giorno a prima firma di Luigi Salice - aveva posto l’ineludibile tema delle caratteristiche che deve avere il futuro amministratore unico di Tempi Servizi srl. La risposta di chiusura, preconcetta ed arrogante, che è stata data dal centrosinistra, ci induce a ritenere che detta forza politica, una volta che l’assemblea dei soci avrà approvato le modifiche statutarie, si riterrà libera di comportarsi come vuole, lasciando al suo posto l’attuale presidente Paola Votto. Un’imposizione evidentemente inaccettabile ”.
“Se questa è la scelta già fatta dal Comune di Piacenza, allora si sappia che, in primo luogo, il socio di minoranza (la Provincia) può anche non partecipare all’assemblea degli azionisti e, quindi, impedire l’approvazione delle modifiche statutarie in questione. In secondo luogo, si sappia anche che non sta scritto da nessuna parte che l’azionista di minoranza di Tempi Agenzia (sempre la Provincia) debba metter mano al portafogli – quindi al bilancio dell’Ente – per ripianare i buchi fatti da altri”.
“Tanto per essere ancora più espliciti, se al rapporto di collaborazione istituzionale si antepone quello di forza, allora ben potrà il consiglio provinciale decidere di non ripianare alcun debito di Tempi Agenzia, demandando alla riduzione del capitale sociale il raggiungimento dell’obiettivo. Per dirla con Pertini: a brigante, brigante e mezzo”.
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