''Festeggiare il 2 giugno vuole dire recuperare il significato della Repubblica italiana che e' di fondamentale importanza''. Cosi' al sito dell'Anci Roberto Reggi, sindaco di Piacenza e vicepresidente dell'Associazione per il quale il 2 giugno ''ha determinato una svolta importante per il nostro Paese, portando con se' elementi fondamentali, con una scelta diversa si sarebbe presentato davanti a noi un altro destino''.
''Invitare a superare contrapposizioni e sterili particolarismi - ha affermato Reggi - e' un messaggio di buon senso che il Capo dello Stato ha voluto mandare''.
''Al di la' delle differenze politiche - ha aggiunto - i rappresentanti della politica dovrebbero sacrificare la loro visione della politica e le varie diffidenze reciproche per rapportarsi meglio al territorio in un'azione improntata continuamente al dialogo e alla trasparenza''.
''E' assolutamente sulla stessa linea con il discorso precedente, - ha spiegato il vicepresidente dell'Anci - se lo si percepisce come un mezzo per esaltare le peculiarita' locale e rafforzare le differenze tra i vari luoghi d'Italia il federalismo funzionera' male e il Paese non ne giovera'.
''Se invece il federalismo esalta le potenzialita' dei vari territori in un'ottica generale che non perda pero' la visione d'insieme del Paese - conclude Reggi - io sono sicuro che questa sara' un'occasione per il nostro Paese per avviarsi definitamente verso la modernita'''.
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