E’ stata presentata oggi la ripartizione nelle diverse Unità pastorali della nostra Diocesi nel corso dell’anno 2009 ricavata dall’ 8 per mille (relativo alla dichiarazione dei redditi 2007). Il contributo economico distribuito è stato in totale di due milioni e 184mila euro, di cui 843.983.95 euro per il culto e la pastorale, mentre 508.031,51 euro sono i fondi per le attività caritative diocesane e un milione e 43mila euro per il sostentamento del clero. Cifre che tuttavia potrebbero aumentare se coloro che ricevono il modello CUD destinassero l’8 per mille delle loro tasse alla chiesa cattolica: questi sono infatti circa 12milioni nel nostro paese.
Le cifre importanti illustrate dall’Economo diocesano don Giorgio Bosini insieme al Vicario generale Monsignor Lino Ferrari, evidenziano il bisogno di rimotivare la scelta di destinare l’8 per mille alla Chiesa Cattolica, in quanto l’89% delle firme a livello nazionale già nel 2007 sono diminuite per il 2%. Una situazione derivata dall’allontanamento da parte dei cittadini più giovani dalla vita religiosa e da tutte quelle attività importanti ad essa legate, come quelle educative e di solidarietà. L’8 per mille rappresenta dal 1989 un sistema di finanziamento che lascia la Chiesa priva delle sovvenzioni statali ma lascia piena libertà di scelta al cittadino di donare una piccola parte dei tributi versati all’ organizzazione cattolica.
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