Passa in commissione Risorse e Organizzazione, con il solo voto contrario del consigliere Patrizia Barbieri (Oltre i partiti), il bilancio consuntivo 2007 della Provincia. Con un avanzo di amministrazione di 6,9 milioni di euro di cui 2.111.000 non vincolati, un risultato economico di esercizio di 232mila euro e un netto patrimoniale di 97 milioni, il rendiconto dell'esercizio finanziario 2007 si presenta allineato a quello dell'anno precedente, evidenziando quelle ristrettezze delle risorse finanziarie ordinarie disponibili, che si riscontrano ormai da alcuni anni. “Questo consuntivo conferma comunque un bilancio saldamente in avanzo – afferma l'assessore al Bilancio Pietro Tansini -, e in linea con il rispetto degli obiettivi posti dal patto di stabilità, con un impatto sicuramente positivo sulla gestione attuale e dei prossimi esercizi”. Oltre alla quota non vincolata (che è quella più significativa), l’avanzo comprende fondi da trasferimenti regionali, fondi per finanziamenti in conto capitale e fondi di ammortamento. “Va sottolineato che la normativa del patto di stabilità ha penalizzato nel 2007 l'applicazione dell'avanzo – aggiunge Tansini -, infatti una quota non trascurabile dell’avanzo complessivo (circa 2.800.000 euro) proviene dal precedente esercizio 2006.”. Un campanello d'allarme arriva invece dall'andamento delle entrate tributarie accertate. Questo importante titolo delle entrate, almeno dal 2005, si mostra stazionario, soprattutto a causa della dinamica negativa del gettito delle imposte sugli autoveicoli (rc auto e imposta provinciale di trascrizione). Ad illustrare i dati del bilancio è quindi intervenuto Vittorio Boccaletti, coordinatore dell’Area attività di supporto della Provincia.

Le spese correnti più rilevanti sono quelle per l'amministrazione generale (circa 14 milioni), che oltre alle strutture politiche e amministrative riguarda anche il corpo di Polizia Provinciale e il Servizio Edilizia, per l'istruzione e la formazione professionale (circa 12 milioni, trainate da fondi regionali), per la gestione del territorio (circa 9 milioni, che comprende la viabilità) e per lo sviluppo economico (circa 6 milioni). Tra le funzioni più importanti negli investimenti risultano la gestione del territorio (circa 29 milioni, la cui importanza è dovuta ai finanziamenti regionali destinati in particolare alla realizzazione della tangenziale sud-ovest di Piacenza) e l'edilizia scolastica, compresa nella voce istruzione pubblica (circa 2 milioni di euro). Il margine di manovra effettivo del bilancio, ossia la quota di risorse che è effettivamente impiegata a personalizzare la manovra, è pari al 6 per cento, circa 2.700.000 euro.

Il direttore generale della Provincia, Giuseppe Sidoli, ha quindi illustrato alcuni elementi per la costruzione del bilancio sociale 2005-2007. Tra questi, un dato di particolare rilevanza è quello fornito dal confronto delle spese negli anni in questione. Il 2007 ha messo in evidenza una nuova rotta della Provincia, ovvero l'Ente di corso Garibaldi fa politiche per porsi esso stesso come fornitore di servizi direttamente alla cittadinanza.

Inoltre, per quanto concerne il rendiconto programmatico, Sidoli ha confermato il buon andamento delle previsioni, con la sottolineatura di alcuni slittamenti, dovuti però a motivi esterni e già risolti. Tra questi, il progetto di sicurezza sulle strade, slittato per motivi legati agli espropri, e il progetto di gare per l'acquisto di beni on-line, la cui piattaforma informatica è stata fornita dalla Regione solamente nei primi mesi del 2008.

Giudizi favorevoli sono arrivati dai consiglieri Paolo Briggi (Italia dei Valori) e Antonio Vincini (Margherita - Pd), mentre il consigliere Patrizia Barbieri (Oltre i partiti) ha chiesto nuovamente di fare luce riguardo alle società partecipate.