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Pomeriggio con Peter Beagle al Blues Fest

Ultimo pomeriggio del Festival Blues piacentino con Peter Beagle

Pomeriggio di defezioni, in una Piazza Duomo affollata, per l’ultimo appuntamento diurno della kermesse musicale “Dal Po al Mississippi”, organizzata dalla Cooperativa Fedro.  Uno dei tre interventi previsti in calendario, ovvero il lancio del concerto serale al Farnese di Ana Popovic non c’è stato, causa ritardo dell’artista serba.  “La versione femminile di Stevie Ray Vaughan” (definizione di Luca Crovi di Radio2), ospite di punta del festival, sarà comunque presente per la chiusura serale.  Mancava all’appello anche Sebastiano Triulzi, docente di Storia e Letteratura del Teatro da Roma, bloccato dalla febbre come ha precisato il gran cerimoniere di questa rassegna Seba Pezzani.

Fra intermezzi musicali si ripete il canovaccio di questi assolati pomeriggi blues: letteratura e cultura underground con il dolce incedere della musica nera in sottofondo, eseguita da Kasey Lansdale, Harrison Kennedy e Francesco Piu.  Sale in cattedra per primo lo scrittore newyorchese di fantasy Peter Beagle (già sceneggiatore della versione animata del 1978 de “Il signore degli anelli”) che ha pubblicizzato il suo “Una lunga strada da fare” (Mattioli 1885): romantica e semi-autobiografica road novel, pubblicata in origine nel 1965, su di un viaggio coast to coast in scooter da New York a San Francisco.  Un’opera che si inserisce alla perfezione nel contesto della contro-cultura americana di quegli anni, fra psichedelia, rivoluzione sessuale e marce per i diritti civili, così come in quel filone letterario creato da Kerouac.  Beagle ha anche deliziato la platea eseguendo alcuni brani, ispirati a uno dei suoi miti: Georges Brassens, sorta di De Andrè francese.  Prima della chiusura dei pomeriggi blues in Duomo, affidata allo scrittore Andrea Villani (già ospite venerdì pomeriggio), si è cimentata con il blues anche Gemma Weekes.

Volge al termine dunque questa sesta edizione del Piacenza Blues Festival e Piazza Duomo, ora, liberata dal blues, può tornare alle sue campane.  Finale comunque tutto da gustare con l’esibizione serale al Farnese della blues-girl belgradese Ana Popovic (dalle 21, ingresso a 10 euro). 
 

 
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