Intervento di Filiberto Putzu, consigliere comunale del Pdl a Piacenza

 La frazione di Roncaglia è il primo nucleo abitato che si incontra sulla strada che porta a Caorso, Castelvetro e Cremona, la strada statale 10.

A tutti gli effetti la frazione appartiene al Comune di Piacenza.

Da qualche tempo , due anni abbondanti, i residenti (la frazione conta circa 800 persone) hanno segnalato all'amministrazione comunale la forte criticità legata al passaggio attraverso il nucleo abitato
di troppi camion ed autoveicoli pesanti.

Apposite misurazioni sia sul numero dei passaggi che sul carico inquinante, hanno concluso che da
Roncaglia passano dai 12.000 ai 16.000 veicoli al giorno, e di questi circa il 50% sono automezzi pesanti. Arpa ha rilevato amplissimi e numerosi gravi sforamenti sia per l'inquinamento da polveri e gas, sia
per l'inquinamento acustico (con conseguenti facilmente intuibili danni alla salute pubblica).

La sede stradale ha subito e subisce cedimenti del manto, e forti vibrazioni si trasmettono alle case lungo
la strada.

Analoghi problemi insistono sulla frazione di Fossadello in comune di Caorso.

Cosa ha fatto allora l’amministrazione di Caorso guidata dal sindaco Callori? Ha adottato e inserito nel proprio PSC (quello che una volta era il piano regoatore), il progetto di una rotonda appena prima di Fossadello e di una bretella stradale che colleghi la SS 10 alla strada provinciale 587 per Cortemaggiore.

Così facendo i camion, con successiva appposita delibera, non potrebbero più passare attraverso le frazioni di Fossadello e Roncaglia, con benefici sulla salute della popolazione.

Una volta percorsa la bretella di collegamento, i camion diretti da Caorso a Piacenza svoltando a destra, raggiungerebbero Croce Grossa e poi Le Mose, l'autostrada, il polo logistico-intermodale e Piacenza. E viceversa da Piacenza verso Caorso.

Questa semplice opera, trattandosi di viabilità, è pertinenza e deve essere approvata dall'Amministrazione Provinciale, ma deve essere condivisa anche dal Comune di Piacenza.

Sembra che questa condivisione, nonostante numerose segnalazioni ed inviti, non avvenga.

In altre parole l'amministrazione piacentina di centrosinistra nicchia.

Forse perché più impegnata in altre questioni di maggiore rilevanza.

Ma cosa c'è di più importante che ascoltare e risolvere i bisogni della propria gente?

Perché il sindaco Reggi non difende la salute dei propri cittadini come fa il suo collega Callori ?

Filiberto Putzu, consigliere comunale del Comune di Piacenza, coordinatore cittadino Popolo della Libertà