Scade oggi il termine per la presentazione delle candidature per il segretario provinciale del Pd di Piacenza. In campo Vittorio Silva e Pierangelo Romersi.

Romersi, capogruppo Pd in consiglio comunale di Piacenza, ha presentato il proprio documento programmatico "Il partito promesso e la forza del territorio".  "Ritengo che la candidatura di Vittorio Silva non potesse essere considerata unitaria per il modo in cui è stata posta - dice Romersi -. Il diretto interessato si è detto disponibile per poi far partire il confronto. Nel mio caso si è preferito fare il  contrario, facendo convergere sulla mia persona sensibilità diverse all'interno del Pd". "In questi giorni sono arrivati alcuni messaggi di strumentalizzazione, si è detto che il partito è uno solo. E' vero, ma il confronto e il dialogo - dice Romersi - fanno crescere il partito". Altra precisazione del capogruppo riguarda le "aree" del Pd. "Ne' Franceschini ne' Bersani interverranno nel congresso: da oggi parte una nuova esperienza, che se proprio deve avere un nome, questo può essere "zona Romersi".  Vogliamo comunicare entusiasmo e qualità politica".

Tra le priorità anche la trasparenza, con il ricorso alle primarie sia per la candidatura del prossimo sindaco del Piacenza, sia per il parlamentare destinato a rappresentare il nostro territorio.

 L'inaugurazione della "campagna elettorale" si terrà martedì prossimo all'agriturismo Il Rio di Gossolengo, inizio ore 18 e 30.

Il comunicato stampa di Vittorio Silva Congresso Pd, Vittorio Silva ufficializza la candidatura: “Mi candido per un partito più forte, aperto ed efficiente”

Nel giorno dell’ufficializzazione della propria candidatura alla segreteria provinciale del Partito Democratico, Vittorio Silva ribadisce le ragioni che lo hanno spinto a mettersi a disposizione del partito piacentino e delinea i cardini del programma che sottoporrà agli iscritti nelle riunioni di circolo. “La mia candidatura – afferma – nasce per unire, per perseguire con determinazione un progetto di partito aperto e rinnovato, capace di rispondere con prontezza ed efficacia alle domande emergenti della società. Un partito che sappia elaborare una visione politica e soluzioni concrete ai problemi, che rafforzi i propri legami con il territorio e dia spazio all’entusiasmo e alla voglia di fare, specialmente delle nuove generazioni. Un partito trasparente, autonomo e autorevole, con metodi di lavoro nuovi a tutti i livelli, dove le decisioni scaturiscano da un confronto che sa valorizzare le differenze, ma poi è capace di arrivare a una sintesi unitaria”. “Per quanto riguarda i contenuti, nei prossimi mesi – prosegue Silva – sarà indispensabile orientare l’azione del Pd piacentino su quattro questioni chiave che investono i diritti primari dei cittadini. Il diritto al lavoro, con la difesa dell’occupazione e la tutela dei lavori nelle diverse articolazioni, a cui vanno affiancate adeguate politiche di sviluppo per dare nuove possibilità di crescita alle imprese. Il diritto ad un ambiente sano, con un forte impulso alla “green economy” e alle energie rinnovabili, il no al nucleare proposto dal governo, la difesa della dimensione pubblica del controllo sull’acqua e la valorizzazione del nostro patrimonio ambientale. Il diritto alla coesione sociale e alla sicurezza, in primo luogo attraverso la riqualificazione del welfare e il miglioramento della qualità dei servizi alla persone, accettando la sfida dell’integrazione nella società multiculturale e per favorire una cultura della sicurezza fondata sulla cittadinanza attiva. Il diritto al sapere nell’ambito di un “Progetto scuola per Piacenza” finalizzato al rilancio del diritto allo studio all’insegna della qualità e della riqualificazione dell’edilizia scolastica”. “Con questi intenti – conclude Silva – intendo candidarmi alla segreteria, con l’auspicio che la discussione dei prossimi giorni sia utile, costruttiva e improntata ad un obiettivo comune, quello di fare un Pd più forte e competitivo”.