Finisce con una larga vittoria del Piace la partita del Via del Mare di Lecce, una vittoria che significa salvezza matematica per la squadra di Ficcadenti, al termine di una lunga, estenuante e per certi versi miracolosa rimonta iniziata a novembre con l'arrivo del tecnico marchigiano. Una vittoria attesa dal 2 aprile e in un certo senso annunciata, sul campo di un Gallipoli già retrocesso e al centro di una situazione societaria davvero drammatica, ad un passo dal fallimento. Ma il risultato è in parte bugiardo, perchè i salentini, pur privi di grandi motivazioni, hanno messo in campo tutto quello che avevano per chiudere la stagione con la dignità invocata dal suo allenatore Ezio Rossi. I biancorossi sono partiti alla grande e sono andati in rete due volte nei primi quindici minuti, prima con uno sutpendo colpo di testa a giro di Foti e poi con una punizione precisa di Guzman, poi hanno arretrato l'azione, regalando metri di campo agli avversari. Ad inizio ripresa il rigore di Artistico che riapre la partita, la pressione coraggiosa del Gallipoli e il miracolo di Puggioni. Poi Foti e Tonucci, finisce 1-4. PIACENZASERA, UNICA TESTATA PIACENTINA PRESENTE A LECCE: LE FOTO DALLO STADIO DEL MARE e LE INTERVISTE
PIACENZA: Puggioni 7,5; Avogadri 7, Rincon 6, Tonucci 6, Melinte 6 (Bini sv); Amodio 6,5, Greco 6, Sivakov 6,5; Foti 7,5, Guzman 7 (Simon sv(, Guerra 5,5 (Parfait 6).
AGGIORNAMENTO Ore 16:50 Partita finita, Piace salvo. Ma il risultato è in parte bugiardo, il Gallipoli ha avuto una reazione di orgoglio ad inizio ripresa e ha messo in difficoltà i biancorossi. Bene Avogadri, Foti, Guzman e il solito Puggioni, provvidenziale sul 2-1 e poi nel finale su Filkor, palla deviata sul palo.
Ore 16:35: Dieci minuti alla salvezza del Piace. Nel Gallipoli dentro Nico per Pallante.
Ore 16:28: Anche Tonucci partecipa a quella che è diventata una festa per i biancorossi: il difensore centrale, che aveva sulla coscienza il rigore degli avversari, segna il suo primo gol stagionale con un colpo di testa sottoporta e corre ad abbracciare Ficcadenti.
Ore 16:20: Foti su assist di Avogadri, doppietta e possibile gol salvezza. Travolgente la discesa sulla destra del terzino, secondo gol da vero centravanti per l'attaccante catanese. Il Piace viene così fuori da un periodo difficile. Dentro prima Simon per Guzman, poi Bini per un Melinte dolorante. Il giovane terzino praticamente scelta obbligata, essendo in tribuna non al megliko sia Iorio che Zammuto.
Ore 16:18: che parata Puggioni sulla sventola di sinistro di Di Carmine! Un autentico miracolo
Ore 16:10: Azione personale di Guzman, il migliore in campo, e conclusione finale di Amodio che, sfiorata, va a sbattere sulla traversa. Sugli sviluppi del corner conseguente rete di Sivakov annullata per evidente fuorigioco. Nel Gallipoli fuori le due ali Della Penna e Depetris e dentro il paraguaiano Paez e Di Carmine. Il Gallipoli prova a chiudere il campionato con la dignità richiesta da Ezio Rossi.
Ore 16:06: Artisitco di prepotenza trasforma un calcio di rigore concesso per un intervento irruento di Tonucci su Artistico, il Gallipoli torna in partita con merito. Ficcadenti era passato al 4-4-2 con l'inserimento di Parfait.
Ore 16:00: Inizia la ripresa, nel Piace dentro Parfait per un Guerra che si è visto pochissimo.
Ore 15:45: Un paio di fiammate del Gallipoli mettono in apprensione la difesa biancorossa. In particolare al 39 è Artistico a girare alto un assist di Depetris, mentre proprio al 45esimo è Sosa a farsi murare da Puggioni in uscita dopo uno spunto di Lazzari. Si va al riposo sul 2-0, ma il Gallipoli avrebbe meritato quantomeno un gol. I giallorossi non hanno mai rimontato due gol in stagione, e le motivazioni sono quelle che sono, nonostante l'orgoglio.
Ore 15:30: mezzora di gioco, il Piace controlla bene la partita. Gallipoli pericoloso al 26esimo con una conclusione di Pallante ben deviato da Puggioni. Ma la spinta e le motiovazioni dei salentini sembrano essersi affievoliti.
Ore 15:15: Punizione da circa 22 metri per fallo su Sivakov, sulla palla va lo specialista Guzman. Palla a girare sul primo palo, Koprivec non ci arriva e dopo aver toccato il palo si infila. Il Gallipoli aveva provato la reazione e si è reso pericolosissimo con Depretis, su cui aveva respinto bene Puggioni: il tiro successivo di Lazzari era stato poi toccato in corner da Avogadri.
Ore 15:02: Foti gira di testa sul cross di Guzman, Piace subito in vantaggio. Gol da centravanti puro per Sasa, splendido.
Ore 15:00: Si parte dopo un minuto di raccoglimento per ricordare i militari italiani caduti in Afghanistan. Non più di duecento gli spettatori presenti sugli spalti dell'enorme Via del Mare.
Ore 14:30 - Le squadre sono in campo per il riscaldamento in uno stadio praticamente deserto, in cui si sentono solo i venti tifosi biancorossi. Ficcadenti punta sul tridente Guerra-Guzman-Foti, con alle spalle Sivakov e Greco, ai lati di Amodio. In difesa fuori Iorio nemmeno in panchina, e fiducia alla coppia centrale Rincon-Tonucci. Guzman capitano.
Formazioni ufficiali:
GALLIPOLI: Koprivec, Sosa, Galeotti, Tagliani, Pallante; Viana, Filkor; Della Penna, Lazzari, Depetris; Artistico. A disposizione: Garavano, Di Carmine, Paez, Taurino, Tarantino, Nico, Leggiero, Rossi.
PIACENZA: Puggioni; Avogadri, Rincon, Tonucci, Melinte; Amodio, Greco, Sivakov; Foti, Guzman, Guerra. A disposizione: Bianchi, Bini, Capogrosso, Parfait, Piccolo, Paro, Simon.
AGGIORNAMENTO Ore 13:00 - Non ci sarà certo l'atmosfera dellem grandi occasioni al Via del Mare di Lecce. In realtà le bandiere giallorosse sventolano nei vicoli e nelle piazzette della capitale del barocco italiano, ma sono bandiere del Lecce, che potrebbe oggi vincendo a Vicenza fare il suo ritorno in serie A. Di tutt'altro tenore l'atmosfera in casa del Gallipoli, giunto al congedo con il proprio pubblico dopo un campionato incredibile e al culmine dell'ennesima settimana di colpi di scena: prima la sentenza della Disciplinare, secondo cui l'iscrizione al campionato di serie B fu irregolare, poi il commiato del presidente D'Odorico, pieno di rammarico e di astio contro tutto e tutti. E' la fine di una favola quella della squadra giallorossa, iniziata in modo esaltante e culminata in una situazione tragicomica, e di un campionato portato avanti comunque con grande dignità dai giocatori, tra mille difficoltà logistiche ed econoomiche. E proprio dignità ha chiesto il mister Ezio Rossi, per chiudere il campionato prima di pensare ad un futuro sempre più incerto e nebuloso: dodici giocatori indisponibili, largo spazio ai giovani e Artistico unica punta.
In casa biancorossa la partita è stata preparata con grande attenzione: Ficcadenti, che non potrà disporre di Moscardelli, Cani e Sambugaro, ha portato la squadra in ritiro in Salento già da qualche giorno, consapevole dell'importanza della posta in palio. Con una vittoria, che manca al Piace dal 2 aprile, la salvezza sarebbe matematica, con un pareggio dovrebbero arrivare buone notizie da Mantova e Trieste.
Sul Salento splende il sole ma la temperatura è ventilata e non troppo calda. Si gioca al Via del Mare di Lecce alle ore 15: ci saranno anche venti irriducibili tifosi biancorossi, che promettono di farsi sentire in uno stadio semiodeserto.
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La comitiva biancorossa ha già raggiunto il capoluogo del Salento, dove domenica alle 15 (come ai vecchi tempi) si giocherà contro il già retrocesso, e sempre più allo sbando, Gallipoli una buona fetta di permanenza in serie B. In caso di vittoria la salvezza per il Piace sarebbe finalmente certa, grazie al vantaggio negli scontri diretti e al calendario che prevede lo spareggio Frosinone-Triestina all'ultima giornata, dopo una lunghissima rincorsa partita a novembre con l'arrivo di Ficcadenti. Una vittoria che manca in casa biancorossa dal 2 aprile, Piacenza-Crotone in notturna al Garilli, gol decisivo di Sivakov. Da allora solo pareggi, sei in sette partite, e il passo falso interno con il Sassuolo di Pioli. Una politica dei piccoli passi che ha portato il Piace a quota 50, obiettivo fissato inizialmente per essere al sicuro, mantenendolo sempre in una situazione di quasi salvezza mai però certa. Il Piace potrebbe salvarsi teoricamente anche con un pareggio, nel caso la radiolina e gli iphone portassero notizie positive dagli altri campi: sarebbe sufficiente che il Mantova non superi un Torino alla caccia di punti promozione e che la Triestina non batta l'Ancona in quello che è diventato uno scontro diretto.
Nel Piace mancheranno gli squalificati Cani, Sambugaro e Moscardelli, per cui è stato respinto oggi il ricorso, oltre agli infortunati Anaclerio, Maurantonio e Graffiedi, mentre torneranno a disposizione Bini e Melinte. Chi potrà essere l'uomo partita in un Piace che ci ha abituato a cambiare spesso protagonista? Noi puntiamo forte su Simone Guerra, fuori contro la Triestina ma sempre positivo e spesso decisivo in trasferta. In attacco Simone si gioca due maglie con Foti, Guzman e Simon, con probabile conferma di Sivakov tra le linee, mentre a centrocampo è Parfait il candidato a sostituire Pippo Sambugaro.
Questi i 20 giocatori convocati: Portieri: Puggioni, Bianchi; Difensori: Avogadri, Bini, Melinte, Iorio, Tonucci, Rincon, Zammuto, Capogrosso; Centrocampisti: Paro, Greco, Amodio, Parfait, Sivakov; Attaccanti: Foti, Guzman, Guerra, Piccolo, Simon.
Questa la probabile formazione: PUGGIONI; AVOGADRI, RINCON, IORIO, MELINTE; AMODIO, PARFAIT, GRECO; GUERRA (GUZMAN), FOTI (SIMON), SIVAKOV. A disposizione: BIANCHI, BINI, TONUCCI, ZAMMUTO, PARO, GUZMAN, SIMON. All. Ficcadenti.
In casa giallorossa situazione sempre più difficile. Dopo un campionato affrontato coraggiosamente tra mille difficoltà, con risvolti tragicomici che hanno ricordato il calcio di un tempo, il Gallipoli affronta l'ultima partita casalinga della stagione con lo sguardo rivolto al futuro. La retocessione, matematica da domenica scorsa, è ora come ora il male minore per una società in grave situazione di crisi finanziaria. In settimana sul sito ufficiale della squadra è stato pubblicato un comunicato stampa in cui il presidente Daniele D'Odorico ha dato al sua versione dei fatti, raccontando delle milel difficiltà e di come abbia dovuto portare avanti il progetto contro tutto e contro tutti, e si è di fatto accomiatato dalla tifoseria, augurando un futuro luminoso a squadra e società. Intanto la squadra ha proseguito la preparazione agli ordini di Ezio Rossi con l'obiettivo di chiudere in modo dignitoso la stagione.
Questa la formazione probabile del Gallipoli: KOPRIVEC, SOSA, TAGLIANI, GALEOTTI, PALLANTE; DELLA PENNA, FILKOR, VIANA, LAZZARI; DEPETRIS, ARTISTICO. All. Ezio Rossi