COPRA MORPHO, colpo a Varese: è finale.
ROBUR ET FIDES VARESE - COPRA MORPHO PIACENZA 67-68 (10-21, 26-36, 49-44)
ROBUR ET FIDES VARES: Matteucci 14, Rovera M. 18, Premoli 18, Lombardi 3, Fontanel 9, Gandolfi 3, Rovera F. 2, Tacchini, Castelletta, Canavesi ne. All.: Zambelli
COPRA MORPHO PIACENZA: Sacco 15, Angiolini 10, Boni 20, Coccoli 5, Sambugaro 4, Mambretti 8, Trapella 4, Degli Agosti 2, Antozzi ne, Petkovski ne. All.: Piazza.
ARBITRI: Luca Santilli e Giampaolo Marota.
Dopo la vittoria in gara-1 di semifinale (79-71), la Copra Morpho centra la vittoria esterna sull’ostico campo di Varese battendo di un solo punto la Robur e può così accedere alla finalina, al via mercoledì prossimo 26 maggio alle ore 21 al Palanguissola. Una vittoria concretizzatasi grazie alla tripla in contropiede di Claudio Sacco a 11 secondi dalla sirena finale. «Sono soddisfatto - dice coach Paolo Piazza a fine gara – i nostri avversari hanno avuto una reazione comprensibile nel terzo quarto, ma con i nervi e con l’orgoglio li abbiamo ripresi aggiudicandoci l’incontro. A mio avviso la svolta si è avuta quando ci siamo schierati a zona, nel momento in cui Varese si è disposta in campo con cinque esterni»
LA PARTITA. COPRA MORPHO che schiera il classico “starting five”: Sacco, Angiolini, Sambugaro, Boni e Coccoli. Robur et Fides con Lombardi, Filippo Rovera, Matteucci, Premoli e Fontanel. Buono l’avvio biancorosso. Con Boni e Angiolini ecco il 9-2 dopo una manciata di minuti; vantaggio che si amplia sul 14-6 e fino al 21-10 di fine periodo grazie a Mambretti e al tap-in finale di Trapella. Per la Robur, è Fontanel a farsi carico dell’attacco di Varese. Nel secondo quarto la COPRA MORPHO mantiene il vantaggio in doppia cifra soprattutto grazie a SuperMario, nonostante la partita non sia bellissima per demerito di entrambe le parti. Il terzo quarto segna una prima svolta nella gara: tre triple di uno scatenato Martino Rovera, costringono coach Piazza al time out forzato, quando i biancorossi subiscono un break di 11-2 e il vantaggio si riduce al minimo (37-38). Dopo il minuto di sospensione, le cose non migliorano da subito: Premoli e ancora Martino Rovera, mettono a referto il primo vantaggio dei padroni di casa (45-41). Coach Piazza ordina la “zona” e inserisce 4 piccoli/esterni (come in gara1): Degli Agosti, Angiolini, Mambretti, Sambugaro più il capitano Coccoli). I frutti arrivano nel quarto quarto, quando limitando Matteucci e Martino Rovera, Piacenza prepara l’attacco finale rimanendo in scia con Mambretti, Boni e Sambugaro. Un po’ di paura a 1 minuto e 30 secondi dal termine per le bombe di Premoli e Matteucci, ma il 2/2 dalla lunetta di Boni e il colpo da ko di Sacco, chiudono un finale da cardiopalma.
Ufficio stampa COPRA MORPHO