Anche il vescovo di Piacenza Gianni Ambrosio sarebbe impegnato nella "partita a scacchi" per scegliere il nuovo rettore dell'Università Cattolica. A scriverlo è il quotidiano online Affari Italiani. Ambrosio è membro del Cda, come rappresentante della Santa Sede e a breve sarà chiamato a nominare il successore di Lorenzo Ornaghi, che si ricandida. L'altra candidata è Ombretta Fumagalli, sottosegretario all'Interno e docente della Cattolica.
"Visto che Dionigi Tettamanzi, che è il vero kingmaker del rettore (poiché è presidente dell'Istituto Toniolo che nomina dieci su diciotto consiglieri del Cda, ndr), se ne sta tirando fuori, sono due i protagonisti dell'attuale fase elettorale. Il primo è monsignor Mariano Crociata, segretario della Cei, che rappresenta i vescovi italiani. Per adesso non si è schierato. Il secondo è il rappresentante della Santa Sede, monsignor Gianni Ambrosio, vescovo di Piacenza-Bobbio, che invece è dato per sostenitore di Lorenzo Ornaghi".
Da chi è composto il Consiglio d'Amministrazione - Il Cda della Cattolica è composta dal Rettore che lo presiede, da dieci membri nominati dall’ente morale Istituto Giuseppe Toniolo di Studi superiori, da un rappresentante della Santa Sede, da un rappresentante della Conferenza Episcopale Italiana, da un rappresentante del Governo, da un rappresentante dell’Azione Cattolica Italiana, da tre membri eletti dai professori di I e II fascia tra i professori di I fascia.
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