“Una filiera agricola tutta piacentina per lo sviluppo del territorio”
20 maggio ore 10.15
Collegio Alberoni - Sala Arazzi
Piacenza
In Italia il falso made in Italy costa 70 miliardi alle imprese italiane: riguarda due prosciutti su tre venduti come italiani, ma provenienti da animali allevati all’estero; stesso discorso per il latte a lunga conservazione, per la pasta ottenuta da grano non coltivato in Italia, sempre all’insaputa dei consumatori.
Un notevole danno alle imprese e ai consumatori sono causate anche dalle inefficienze e dalle speculazioni lungo la filiera agroalimentare, che nel 2009 sono costate alle tasche degli italiani e alle imprese agricole oltre 7 miliardi di euro con un aumento dei prezzi per i prodotti alimentari dell’1,8 per cento nel 2009, un punto percentuale superiore alla media generale dell'inflazione, nonostante il forte calo dell’11 per cento nei prezzi delle materie prime agricole, che sta provocando la chiusura delle aziende.
Proprio per questo motivo nel corso dell’Assemblea sarà allestita la mostra dei falsi e delle speculazioni.
“Vogliamo affrontare la vera questione dell’agricoltura, ha sottolineato il presidente di Coldiretti Piacenza Luigi Bisi, per chiarire agli intervenuti la mancanza di potere contrattuale sulla filiera e la necessità di un nuovo patto, con il duplice obiettivo di trasferire intatti i valori della nuova agricoltura ai consumatori e di riposizionare il potere negoziale agricolo rispetto agli altri attori della filiera, per restituire redditività alle imprese.”
Il presidente nazionale Sergio Marini illustrerà le principali tappe realizzate all’interno del progetto per una filiera agricola tutta italiana.
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