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Riqualificazione scuole infanzia, a disposizione 254mila euro

L'assessore Andrea Paparo ha reso noto che la Giunta ha approvato il Programma provinciale annuale per gli interventi di qualificazione e miglioramento delle scuole dell'infanzia del sistema nazionale di istruzione, sulla base degli indirizzi triennali approvati dal Consiglio provinciale nello scorso dicembre. Sono tre le tipologie di intervento sulle quali avverrà la ripartizione e l'assegnazione delle risorse a favore dei progetti che saranno ammessi ai finanziamenti che la regione ha assegnato alla nostra provincia per qualificare il sistema territoriale di queste scuole. La prima area di intervento riguarda la qualificazione delle scuole dell’infanzia del sistema nazionale d'istruzione; la seconda il miglioramento delle scuole dell'infanzia paritarie private e la terza il sostegno ai soggetti gestori di scuole dell’infanzia private paritarie che si dotano di figure di coordinamento pedagogico.

Alla prima area di intervento, che riguarda i progetti di qualificazione delle scuole d'infanzia del sistema nazionale, sono destinati oltre 57 mila euro; 157 mila euro saranno, invece, destinati a progetti di miglioramento del contesto e della proposta educativa delle scuole paritarie private e, infine, 22.371 andranno a finanziare le dotazioni di figure di coordinamento pedagogico delle scuole dell’infanzia private paritarie, per un totale di circa 254.833 euro.

I progetti per essere ammessi ai contributi dovranno essere proposti da aggregazioni di almeno n. 3 scuole dell’infanzia, o da una associazione di scuole dell’infanzia private paritarie; avere dimensione provinciale o sub-provinciale e affrontare tematiche di particolare rilevanza socio-culturale, rafforzando le azioni rivolte all'integrazione di bimbi con deficit; la prevenzione del disagio, ma anche, nel caso dei finanziamenti rivolti alle scuole paritarie, l'adozione di orari flessibili che agevolino i genitori e rispettino i tempi dei bambini e un innalzamento della qualità derivante dal rapporto numerico tra adulti e bambini. Dovranno, inoltre, prevedere obbligatoriamente la documentazione delle esperienze per consentire il confronto, la riproducibilità e la diffusione delle esperienze di eccellenza nel territorio.

      “L’istruttoria tecnica per la determinazione dei contributi - ha precisato l'assessore Paparo - sarà condotta tenendo prioritariamente conto della capacità innovativa dei progetti e della qualità della progettazione , nonchè, per le scuole paritarie, come previsto dagli indirizzi regionali e dalle intese sottoscritte tra la Regione e le Associazioni di rappresentanza delle scuole dell’infanzia private paritarie, della numerosità delle scuole d’infanzia comprese nelle aggregazioni. La Provincia, al fine di promuovere una corresponsabilità da parte dei soggetti proponenti, stabilisce una compartecipazione alla spesa complessiva pari al 20% della spesa totale per l’attuazione dei singoli progetti”.

      I progetti presentati dovranno essere realizzati entro giugno 2011 e potranno fare riferimento agli anni scolastici 2009/2010 e 2010/2011.

 
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    Commenti:


    il problema di piacenza.....
    ...abbiamo più scuole che studenti.Cioè ma poi davvero...Liceo artistico a piacenza?Liceo psicopedagogico?Quante gallerie e quanti psicologi-scuole materne ci sono a piacenza?Ma per favore non siamo Milano!La nostra economia si fonda sui campi.
    Capitan Harlock
    09/05/2010  12.51


    ho letto bene le cifre? povera scuola pubblica...
    sandra
    07/05/2010  20.58


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