Due pubblici esercizi di Castelsangiovanni rischiano la sospensione dell'attività. A proporla all'autorità competente i carabinieri della compagnia di Piacenza, che venerdì hanno svolto una serie di servizi di controllo straordinario del territorio con l'ausilio dell'unità cinofila di Bologna. Con particolare riferimento alla zona di Castelsangiovanni. I locali in questione dopo una serie di accertamenti hanno confermato la costante presenza di pregiudicati e altri personaggi sottoposti a particolari misure cautelative e per motivi di pubblica sicurezza ne sarà chiesta quindi la chiusura temporanea. Nel corso dei sopralluoghi e proprio nei pressi di uno di questi pubblici esercizi i militari, grazie al cane antidroga, hanno trovato una busta contenente dieci grammi di hashish che qualcuno ha gettato alla vista degli stessi carabinieri. Nell'ambito degli stessi controlli sono state identificate una trentina di persone, un rumeno di 46 è stato denunciato per abuso di credulità popolare. Lo straniero chiedeva l'elemosina simulando un'infermità a una gamba.
I carabinieri della stazione principale hanno invece denunciato a seguito di indagini un un diciassettenne ecuadoriano che aveva colpito con un pugno il buttafuori di un locale cittadino intervenuto per sedare una rissa. Il ragazzo è stato segnalato per lesioni e minacce al tribunale dei minori di Bologna.
|