LA BEATA GATTORNO: DIECI ANNI DOPO LA BEATIFICAZIONE
Dieci anni fa veniva proclamata beata da Giovanni Paolo II madre Rosa Gattorno, fondatrice delle Figlie di Sant'Anna, istituto religioso che da Piacenza - dove è stato fondato nel 1866 - si è esteso con la propria attività in tutto il mondo.
La ricorrenza verrà sottolineata con iniziative programmnate per i prossimi tre giorni: domani, martedì 4 maggio, alle ore 17,30, nell'auditorium della "casa madre" della congregazione, in Stradone Farnese 49, con una tavola rotonda verrà ricordata la figura della Beata, il suo messaggio educativo e la Piacenza dei suoi tempi (dal 1866, quando ha fondato la congregazione, fino al 1900, anno della sua morte). Dopo i saluti del vicario generale mons. Lino Ferrari, di esponenti delle istituzioni e della congregazione delle Figlie di S.Anna (la generale madre Maria Luisa Grandina e la provinciale madre Eugenia Calderaro), seguiranno gli interventi di suor Bertilla Zampieri sulla figura della Gattorno, di Fausto Fiorentini sui tempi della Beata, di suor Roberta Frati (la linea educativa della fondatrice), di suor Ernestina Degetto (educazione e servizi della congregazione) ed infine le testimonianze sul volontariato (Stefano Morocutti) e sulle case di accoglienza (Genka Rustcheva). Coordina i lavori Fausto Fiorentini
Le celebrazioni continuano domani, mercoledì, nella chiesa di S.Antonino, alle ore 21, con il concerto “Confida tutto avrai”, composizione in prima assoluta per soli, coro e complesso bandistico “San Giovanni Bosco” di Alberto Sala, direttore Claudio Bovio, dedicato alla beata madre Rosa Gattorno.
Infine giovedì, sempre nella basilica di Sant’Antonino, alle ore 18, Messa celebrata dal vescovo mons. Gianni Ambrosio. In questi giorni sarà possibile accedere ai luoghi storici della “casa madre” dello Stradone Farnese attraverso visite guidate dalle 16 alle 17,30.
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